sabato 29 dicembre 2012

Calcio a 5: Gli uomini di Bommino si impongono nell'amichevole di Taranto

Buono il test sostenuto, nella mattinata di sabato, al Tursport di Taranto dai rossoneri, opposti al Torre Rossa: frizzante matricola militante nel torneo di C1. Il finale ha premiato la Libertas vittoriosa per 16-7, risultato certificante il divario tra le due compagini. Eppure, nei tre tempi da venti minuti, i tarantini, allenati da coach Buonafede, hanno messo inizialmente in difficoltà i più esperti avversari con la doppietta di Rambaldi, inframezzata dal momentaneo pareggio di Durante, per il 2-1 in favore del Torre Rossa. I legni della porta poi si sono mostrati infausti per gli scanzanesi: pali colti da Miri e Taibi nei primi istanti del match. Serviva una doppietta di Cao e una rete di Stigliano per permettere alla Libertas di chiudere il primo tempo in vantaggio per 4-2. In apertura di ripresa il tap-in di Ze Renato griffava il 5-2, seguito dalla sassata di Taibi per il 6-2. Una bella triangolazione degli scanzanesi sull'asse Rispoli-Miri-Bavaresco culminava nel gol di quest'ultimo per il 7-2. Il giovane italo-brasiliano non pago realizzava altre due reti: una con una astuta punizione, l'altra con un destro preciso per 9-2. In chiusura di frazione, invece, Ze Renato griffava il 10-2 (risultato che chiudeva il secondo tempo) su azione partita da calcio d'angolo. Nella terza (e ultima frazione) il pivot andava nuovamente a segno per 11-2. Il Torre Rossa, comunque, non stava a guardare e riduceva il divario portandosi sul 4-11. Ze Renato (su invito di Bavaresco) superava il portiere infilando il 12-4. Il bomber rossonero, pochi istanti più tardi, si travestiva da assist-man servendo Miri, il quale scartava l'estremo avversario e depositava in rete per il 13-4. I padroni di casa riuscivano ad andare in gol per il 5-13. La Libertas, però, in contropiede era letale con Ze Renato per il 14-5. L'ultimo sussulto del Torre Rossa era propedeutico a rendere meno evidente il gap con due segnature che portavano i tarantini sul 7-14, ma prima Miri e successivamente Rispoli fissavano il punteggio sul 16-7 finale.

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