martedì 17 novembre 2015

DENUNCIATO A MATERA IMPRENDITORE PER EVASIONE FISCALE E TRUFFA ALL’INPS

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LOTTA AL SOMMERSO E TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA:


DENUNCIATO A MATERA IMPRENDITORE PER EVASIONE FISCALE E TRUFFA ALL’INPS


Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Matera, nell’ambito del dispositivo di contrasto ai fenomeni illeciti nel settore della Tutela delle Entrate dello Stato e della Spesa Pubblica nazionale, a conclusione di una complessa attività hanno proposto il recupero a tassazione di oltre 1,5 milioni di euro di materia imponibile evasa da una società operante sul territorio della provincia - nel settore dei lavori industriali di meccanica generale - che si è servita di manodopera irregolare nonchè destinataria di provvidenze sociali dell’INPS.


In particolare, i finanzieri hanno accertato - al termine di una ispezione fiscale - che l’azienda, benchè regolarmente operante, aveva occultato la propria posizione tributaria omettendo la presentazione delle previste dichiarazioni per alcune annualità, ovvero presentando dichiarazioni fiscali dal valore simbolico di un euro relativamente ad altri periodi d’imoposta.


La minuziosa attività di ricostruzione operata dal Nucleo di Polizia Tributaria ha consentito di accertare il reale volume d’affari prodotto dalla società, nonchè una truffa aggravata perpetrata dalla medesima ai danni dell’INPS, da cui è stata ottenuta la “Cassa Integrazione Guadagni” a favore di taluni dipendenti nonostante questi, di fatto, avessero continuato regolarmente a lavorare alle dipendenze dell’azienda.


I verificatori, incrociando i dati della contabilità ufficiale con quelli rilevati da copiosa documentazione extracontabile esaminata, hanno quantificato in oltre 100 mila euro il danno alle casse dell’Ente Previdenziale, pari a circa 25.000 ore indebitamente richieste a sostegno del reddito.


Ciò avrebbe consentito all’azienda di ottenere un risparmio di pari importo, in termini di costo del lavoro, per aver corrisposto ai propri dipendenti solo la quota restante di ogni relativa mensilità.


Sono stati, inoltre, individuati 20 dipendenti che hanno percepito, fuori busta, il corrispettivo di quasi 1.000 ore di prestazioni di lavoro straordinario.


All’esito della verifica fiscale, è stato quantificato un ammanco complessivo all’Erario di circa 500 mila euro - pari alle imposte dovute e non versate dal trasgressore - nei confronti del quale è stata altresì proposta l’applicazione della misura cautelare reale dell’iscrizione ipotecaria e del sequestro conservativo dei beni.


La posizione dell’azienda e del suo legale rappresentante, unitamente a quella di 19 lavoratori dipendenti, concorrenti nel reato di truffa, è al vaglio della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, a cui è stato anche richiesto il sequestro preventivo finalizzato alla “confisca per equivalente” delle imposte evase, con riferimento al superamento delle soglie di punibilità previste dalla normativa penale tributaria, ex art. 5 del D.Lgs. n. 74/2000.


Continua l’impegno profuso dalle Fiamme Gialle materane a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato.


 

Piano Lidi: a che punto siamo?

Siamo ritornati sulla questione del Piano Regionale di utilizzo delle aree demaniali marittime presentando un’interrogazione per conoscere lo stato dell’arte della sua redazione.


Del Piano Lidi ci siamo già occupati lo scorso Dicembre, sempre con una interrogazione, con la quale chiedevamo aggiornamenti sul suo aggiornamento. Il 24 febbraio 2015, l’Assessore Liberali ci rispondeva con un nulla di fatto.


Ricordiamo che il Piano Lidi di utilizzo delle aree demaniali marittime è fermo al 2010 ed è strettamente collegato al Piano Coste, i cui dati sono fermi al 2012 e che, ad oggi, è ancora non pervenuto, nonostante le nostre sollecitazioni e le promesse dell’Assessore Berlinguer cadute nel nulla. Insomma, è il classico cane che si morde la coda.


È incomprensibile che in una Regione come la nostra, che vuole fare del turismo il motore della ripresa, anche in vista del 2019 con Matera Capitale europea della Cultura, il Piano Lidi, strumento indispensabile di programmazione per la pianificazione di investimenti da parte dei tanti operatori turistici delle coste lucane, sia fermo a causa delle lungaggini burocratiche e del disinteresse della classe politica di chi ci governa.


Sarebbe ora che la Regione attuasse tutte quelle belle parole sulla rivoluzione, sulle cose concrete di cui i politici Pd vanno riempiendosi la bocca.


Sarebbe ora di tutelare il nostro vero patrimonio che non è quello delle multinazionali ma quello costituito dalle ricchezze naturali del territorio.


Potenza, 16 Novembre 2015


Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

lunedì 16 novembre 2015

Verso la costituzione del Comitato promotore dei gruppi operativi (GO) dei PEI AGRI “AssoGreen” per l'agricoltura sostenibile e per fronteggiare l'allarme Sharka.

Gruppo

MATERA. Ricerca e innovazione per attuare “la crescita intelligente sostenibile e inclusiva” voluta dall'Unione Europea, la sfida ambiziosa e in linea con le esigenza produttive contemporanee è stata già di fatto avviata con importanti progetti attuati dagli stessi protagonisti che venerdì scorso hanno partecipato all'incontro che si è svolto a Matera  per l'istituzione del Comitato promotore dei gruppi operativi (GO) dei PEI AGRI  (Partenariato Europeo per l'Innovazione per la produttività  e sostenibilità in Agricoltura).
L'Op Asso Fruit Italia, rappresentata dal direttore generale Andrea Badursi, il Dicem (Unibas), rappresentato dal professor Bartolomeo Dichio, l'azienda Frutthera srl da Daniela Sabato, Oguru Solutions da Alessandro Tristano, e le cooperative Nicofruit e Metafruit, rispettivamente rappresentate da Francesco Nicodemo e Antonio Sabato, hanno posto le basi per dar vita al partenariato.

“I gruppi operativi (GO) dei PEI  sono uno strumento strategico voluto dall'UE, la cui istituzione nasce dal basso,  e offrirà a tutti i protagonisti coinvolti la possibilità di strutturare e dare continuità al tanto lavoro già svolto sul fronte della produzione sostenibile che può essere sintetizzato con uno slogan efficace: produrre di più, impiegando meno risorse. In questi ultimi anni abbiamo presentato, in collaborazione con il Dicem e Agreenment, spin off universitario,  i risultati di sperimentazioni importantissime sostenute da fondi europei e regionali, si pensi all'impronta di carbonio (Carbon Footprint) e al progetto Iquasopo (Innovazione per la qualità e la sostenibilità della produzione ortofrutticola).

Con l'Alsia inoltre, nei mesi scorsi, abbiamo avviato la collaborazione sui Puffer, che ha come obiettivo quello di ridurre il ricorso all'impiego di principi attivi mediante la confusione sessuale per combattere gli insetti nocivi per le colture. Tutte queste iniziative - a cui si aggiunge la partecipazione a Creta, a settembre scorso,  al forum dedicato all'impiego sostenibile dell'acqua nell'ambito del progetto Life AgroClimaWater – (di cui AFI è partner)  hanno fatto sì che nascesse già in maniera spontanea un gruppo Promotore , ora grazie allo strumento GO dei PEI  è possibile captare nuove risorse finanziarie per consolidare la collaborazione per progettare e conseguire nuovi risultati a tutto vantaggio della produzione sostenibile e dei rapporti virtuosi che valorizzano la collaborazione fra enti di ricerca, Op, quindi aziende e Università”, ha spiegato Andrea Badursi.

Che infine ha detto: “Accanto alle strategie che riguardano la sostenibilità ambientale e la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli, il Comitato promotore dei GO dei PEI  darà la possibilità di promuovere anche un Gruppo operativo che lavorerà su un programma specifico  per il contenimento della Sharka. Su quest'ultimo punto è il momento di agire in maniera incisiva destinando fondi che permettano di contrastare il fenomeno”.

Tango & Dintorni, suona e danza l’anima sudamericana di ACUSTICA Passione latina venerdì 20 a Manduria con il Trio Celos y Tangueros





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Secondo appuntamento con “ACUSTICA - musica in purezza”, rassegna firmata dalla direzione artistica di Artilibrio, patrocinata dal CSV di Taranto e ospitata nella Sala del Museo della Civiltà del Vino Primitivo di Manduria, presso il Consorzio Produttori Vini.

Dopo lo straordinario esordio del 14 ottobre con il Rimsky-Korsakov String Quartet di San Pietroburgo, venerdì 20 novembre la ribalta di ACUSTICA sarà tuttta per lo spettacolo “Tango & Dintorni”, che vedrà protagonisti gli artisti di Trio Celos y Tangueros. Il terzetto di musicisti, composto da Pasquale Antonio Rinaldi al flauto, Nazario La Piscopia al pianoforte e Lorenzo Sannoner alle percussioni, accompagnerà le evoluzioni, appassionate e appassionanti, dei tangueros Giovanna D'angelo e Michele Maggiore.

La seconda edizione della rassegna dedicata alla musica unplagged, incentrata sull’internazionalità degli artisti coinvolti e dei repertori proposti, dedica una serata alla storia del tango e della milonga, con incursioni in altri generi della tradizione sudamericana, dall’habanera al bolero, dal samba al mambo, dal vals alla cançion. Saranno eseguiti brani di derivazione classica, come l’Habanera dalla Carmen di Bizet e il Bolero di Ravel, accanto a melodie e ritmi più di genere, come il tango gitano di Gade, il tango della gelosia, le composizioni di Gardel e Villoldo, il bolero cubano di Almaran, il mambo di Ruiz e le sperimentazioni contemporanee di Piazzolla.

Il tango, che nel 2009 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il 16 dicembre 2014 è stato simbolicamente offerto a Papa Francesco come metafora universale di pace. In occasione del 78° compleanno del pontefice, infatti, circa 3000 coppie di tangueros si sono date appuntamento in piazza San Pietro a Roma per proporre l’abbraccio del tango quale veicolo di avvicinamento tra i popoli.

Il concerto del 20 novembre, ad ingresso gratuito, inizierà alle ore 19.30. Per info, chiamare il numero 099.9735332 o scrivere a rec@cpvini.com.



ANCHE ANTEAS TARANTO ASSISTE I FIGLI DEI DETENUTI

 

Elvira Mazza Anteas

L’ANTEAS di Taranto aderisce al partenariato del Progetto “Giochiamoci…. su”

 

Inizia DOMANI il corso di formazione per i volontari che assisteranno o figlie dei detenuti

Un corso di formazione per aggiungere alla innata voglia di donarsi con spirito di gratuità che anima il volontariato, quel know how indispensabile per approcciare minori che vivono un profondo disagio, come quello di dover visitare un genitore detenuto in carcere.

Recentemente l’associazione di volontariato ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) di Taranto è entrata a far parte del partenariato del Progetto “Giochiamoci… su” che è realizzato dall’Associazione “LA MEDIANA”, capofila, con l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, il Club Soroptimist di Taranto, la sede di Taranto dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e, grazie alla disponibilità della direttrice Stefania Baldassarri, con la Casa Circondariale di Taranto.

Elvira Mazza, presidente ANTEAS Taranto, ha spiegato che «scopo principale del progetto “Giochiamoci… su” è di fornire assistenza psicologica e sostegno ai bambini, figli di detenuti, in occasione delle loro visite presso la Casa Circondariale per incontrare un loro genitore: si calcola che siano circa 400 i piccoli che ogni settimana si recano in visita presso la Casa Circondariale di Taranto!».

«È un’attività – ha poi detto Elvira Mazza – che necessita di una idonea formazione, indispensabile quando ci si deve approcciare a soggetti che vivono un profondo disagio: a tal fine l’ANTEAS ha organizzato un corso di formazione a favore dei propri volontari che, tenuto dalla docente psicoterapeuta Maria Concetta Guzzi, ha lo scopo di fornire le conoscenze psicologiche e tecniche relative all’accompagnamento e al sostegno di bambini che, da 0 a 14 anni, sono in attesa di incontrare il proprio genitore detenuto».

Il corso, della durata complessiva di 20 ore e articolato in sette incontri settimanali, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, inizierà nel pomeriggio di DOMANI (martedì 17 novembre) presso la sede dell’ANTEAS di Taranto (corso Umberto n.144 – info: 099 459.53.62, cell. 335.7475349).

Il corso prevede la formazione teorico-pratica degli operatori, anche con l’affiancamento degli operatori sul campo, nonché lavoro d'equipe e attività in rete nell’ambito del partenariato di “Giochiamoci… su”; si insegneranno anche l’osservazione sistematica sul campo, la raccolta di dati sensibili, la supervisione e il monitoraggio delle attività promosse dai volontari, la valutazione finale degli interventi e del progetto nel suo complesso.

Nell’ambito del progetto “Giochiamoci…. Su”, al fine di contenere le tensioni e le emozioni naturalmente presenti in tali circostanze, nella Casa circondariale è stato allestito il cosiddetto “corner ludico”, uno spazio dedicato ad attività ludiche e ricreative dove, con personale opportunamente formato, vengono organizzati laboratori che favoriscono le capacità sensoriali e motorie dei piccoli; è un luogo protetto dove i piccoli ospiti vengono educati al rispetto delle regole, si ascoltano i loro bisogni e, attraverso l'osservazione, si costruiscono dinamiche che facilitino la gestione degli stati emotivi.

Più in generale, il progetto “Giochiamoci… su” vuole anche favorire la relazione genitore-figli all'interno del nucleo familiare al fine di valorizzare in modo costruttivo e creativo le potenzialità del singolo genitore e, inoltre, aumentare il livello di attenzione ai diritti dei minori da parte delle istituzioni e della comunità. Il progetto intende facilitare l’incontro col genitore recluso che continua a rappresentare una fonte affettiva importante, solo temporaneamente sospesa nella sua fisicità, ed osservare lo scambio relazionale e comunicativo per permettere di mantenere salda la funzione genitoriale.

Il Dipartimento Giustizia di FdI-AN Basilicata chiede l’istituzione dello Sportello di Prossimità








Il Dipartimento Giustizia di FdI-AN Basilicata chiede l’istituzione dello Sportello di Prossimità

Il Dipartimento giustizia FdI-AN Basilicata plaude all'iniziativa del Ministro della giustizia Orlando. Rendersi conto, sul campo, che vi sono tribunali che funzionano e altri in situazione di sofferenza e soprattutto cercare di individuare le ragioni di tale sofferenza sono dei passi avanti.

Occorre verificare la disastrosa situazione in cui versa l'arretrato dei giudizi civili che, a differenza di quelli penali, non cadono in prescrizione. In tal modo migliaia di procedimenti restano "appesi" per anni, in attesa di sentenze o di transazioni alternative. In molti tribunali non è casuale imbattersi in molti contenziosi ultraventennali.

Il Dipartimento giustizia di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale auspica la compensazione dei territori in uno allo snellimento del contenzioso, con conseguente ripristino della funzionalità del sistema giustizia mediante l'apertura dello "sportello di prossimità", già sperimentato nell'ex tribunale di Tolmezzo e realizzato con la firma del protocollo d'intesa tra Regione Friuli Venezia Giulia e Ministero.

Sembra che il Ministro della Giustizia, consapevole delle numerose criticità emerse a seguito della riforma della geografia giudiziaria, che ha "spazzato" via tutte le sezioni distaccate d'Italia e numerosi tribunali, sacrificati sull'altare della spending review che colpisce solo i cittadini, stia cercando di correre ai ripari attraverso l'istituzione dello "sportello di prossimità".

In tale ottica lo sportello dovrebbe avere competenza sull'intero territorio dei Comuni che facevano parte del circondario dei tribunali soppressi; dovrebbe consentire l'esercizio di funzioni strutturali per l'accesso alla giustizia della parte dei cittadini; avrebbe funzione di risoluzione alternativa delle controversie. Potrebbe, altresì, garantire il deposito di atti giudiziari da parte degli avvocati e delle istanze proponibili direttamente dagli utenti per mezzo del sistema di tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Non è poco per alleviare i disagi, anche economici, di chi, per raggiungere la sede dell'ufficio giudiziario, è costretto a percorrere distanze, che, nel caso della Basilicata, assumono dimensioni ‘notevoli’, non in termini di chilometraggio ma a causa delle condizioni pietose delle nostre strade. Si confida, pertanto, in un intervento volto allo snellimento e al buon funzionamento del sistema, aggravato, nel nostro foro, dall'accorpamento del tribunale di Melfi, che ha causato non pochi rallentamenti con notevole pregiudizio per chi ad oggi chiede legittimamente la definizione di contenziosi vetusti.

Avv. Marinica Cimadomo, Responsabile Dipartimento Giustizia, Fratelli d’Italia –Alleanza Nazionale Basilicata

Grottaglie (TA) dice Stop alla violenza sulle donne

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Rompiamo il silenzio, Grottaglie (TA) dice Stop alla violenza sulle donne

Un appuntamento per aiutare a denunciare dando consigli e  fornendo gli strumenti più adatti.

Ci sarà anche un’installazione

La violenza contro le donne

è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.

(Kofi Annan)

 

Rompiamo il silenzio. A pochi giorni dalla giornata internazionale sulla violenza sulle donne (25 novembre) ecco che, con questo titolo, Grottaglie (TA) si prepara a una serata di dibattito per sensibilizzare e informare sul fenomeno sociale del maltrattamento sulle donne.

Domenica 22 novembre, alle 17,30, presso la sala convegni del Castello Episcopio della Città delle Ceramiche, andrà in scena l’incontro organizzato per le vittime di femminicidi e per dare la forza di denunciare a quelle donne che continuano a subire violenze psicologiche e fisiche.

La serata è organizzata da Terrazza Nardina, il contenitore culturale ideato da Adina L’Assainato con il Patrocinio del Comune di Grottaglie. Lo scopo della serata è descrivere il processo psicologico e giudiziario successivo alla denuncia di violenza.

All’appuntamento interverranno i giornalisti Fabio Amendolara e Gianluigi Laguardia da tempo impegnati in inchieste riguardanti casi di femminicidio, tra i quali l’inchiesta sulla morte del Commissario Anna Esposito. Lo stesso Amendolara è stato premiato da pochi giorni con la medaglia del presidente del senato per il suo impegno giornalistico sull’argomento.

Interverrà anche il sociologo Ciro Annicchiarico, la psicologa Gery Ressa, l’avvocato Viviana Rago (Avvocato del neonato Sportello Anti-Violenza di Grottaglie) e alcuni rappresentanti della Polizia di Stato.

Saranno raccontate, attraverso la voce di Raffaella Caso, le storie di donne che stanno affrontando il difficile percorso della denuncia e la serata prevede inoltre la distribuzione di materiale informativo.

Un momento per dire tutti insieme Stop alla violenza sulle donne e aiutare a denunciare dando consigli e fornendo gli strumenti più adatti.

La violenza sulle donne è una piaga che l'umanità non è ancora riuscita a sanare. Nonostante il passare degli anni, i ricambi generazionali, il varo di nuove leggi, ancora oggi milioni di donne subiscono violenze di ogni tipo. La violenza contro le donne purtroppo è fenomeno ampio e diffuso. Secondo l’Istat una donna su tre tra i 16 e i 70 anni ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza e in tutto sono 6milioni 788 mila donne. I dati si riferiscono agli ultimi cinque anni sino al 2014. È sconcertante anche rilevare quanto siano ancora troppo poche le donne che, a seguito di un episodio di violenza, denunciano gli abusi alle autorità competenti: 8 su 10 non denunciano.

La serata di domenica, ad ingresso libero e aperto a tutti, nasce per riflettere sul tema della violenza e trarre la forza di denunciare qualsiasi forma di sopruso fisico e sessuale. Per dire basta al silenzio delle vittime e gridare tutti insieme NO alla violenza perché ‘amare non vuole dire essere distrutte’.

Per questa occasione, la salita del Castello Episcopio sarà il teatro di una installazione curata da Terrazza Nardina e descriverà l’importanza e il valore della denuncia con la collaborazione delle ragazze dell’Istituto di Istruzione Superiore Don Milani-Pertini di Grottaglie.

Per informazioni è possibile telefonare al numero 3494978165 o visitare la pagina Facebook  di Terrazza Nardina www.facebook.com/terrazzanardina

Stabilità: M5S energivori: pagheranno i cittadini in bolletta!

Roma, 16 novembre 2015 - Anche in questa Legge di Stabilità il “diavolo” si nasconde negli emendamenti: in questo caso nel 41.9 e 41.10 a firma Mucchetti (PD), sugli Interconnector! Noi chiediamo di ridurre la quantità di energia consumata e migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici, mentre il PD vuole continuare a riconoscere incentivi ai cosiddetti “energivori” e produttori di energia da fossile. A denunciarlo sono i Senatori del Movimento 5 Stelle Girotto e Castaldi secondo i quali “gli emendamenti, in sostanza, vanno in deroga alle norme attuali per garantire agli energivori un incentivo economico per l'acquisto virtuale di energia elettrica oltre Italia ad un prezzo di favore, oltre che per la realizzazione di interconnessioni in un momento di overcapacity. È così che il governo immagina un futuro energetico rinnovabile, efficiente e decentrato?”


La legge 99 del 2009, denunciano i Senatori, promuove gli “interconnector” al costo di 500 milioni di euro l’anno prelevati dalle bollette elettriche dei cittadini. L'emendamento sotto accusa proroga di alcuni anni il sostegno agli interconnector fino al 2021. Se verrà approvato, altri 2 miliardi di euro verranno sottratti dalle utenze elettriche degli italiani come maggiori oneri.


Contrariamente a quanto scrive il presidente PD della Commissione Industria al Senato, l'emendamento non migliorerà le condizioni di realizzazione delle infrastrutture. Perché, come indicato dal Governo in risposta ad una interrogazione parlamentare, la legge stabilisce già chiaramente che "per quanto riguarda le garanzie fornite dai soggetti finanziatori per la realizzazione delle infrastrutture individuate, la prima garanzia consiste nell’obbligo di finanziare l’opera assunta dagli assegnatari, già in sede di aggiudicazione delle gare.”


Questi emendamenti, affermano i Senatori, vuole favorire interessi consolidati come quelli di A2A: con l'interconnessione adriatica per il Montenegro, infatti, potrà essere importata energia da una centrale a lignite, il combustibile più inquinante in assoluto, e da alcuni impianti idroelettrici che non hanno i rientri sperati. E quel che è peggio è che il cavidotto servirà ad importare energia prodotta da impianti idroelettrici dalla Serbia che pagheremo a peso d’oro. Su questo punto il M5S ha più volte chiesto spiegazioni al ministro De Vincenti, il vero manovratore dell’operazione.


Nella situazione di overcapacity in cui siamo si corre il serio rischio  di finanziare e realizzare opere inutili!


L’emendamento Mucchetti - PD (unico firmatario), che troverà in commissione bilancio l’opposizione del M5S, apre le porte ad una misura che peserà ancora una volta sulle tasche dei consumatori, i quali dovranno sostenere i favori alle società energetiche con un aumento del costo della bolletta elettrica stimabile sui 2miliardi di euro.


E pensare che solo pochi mesi fa Renzi e il Ministro Guidi, nel cosiddetto “taglia bollette” avevano annunciato un taglio ai sussidi per le interconnessioni virtuali: con questo emendamento, al contrario, dimostrano, di  scambiare la bolletta per un bancomat dal quale prelevare qualsiasi cosa a carico dei cittadini.


Infine ci teniamo a far notare che i due provvedimenti del PD sono inammissibili perché si riferiscono a materie estranee all’oggetto proprio della legge di stabilità e della legge di bilancio.


Gianni Girotto e Gianluca Castaldi, Senatori M5S in commissione industria Senato


Gianni Girotto

ASSEGNATO IMMOBILE SASSI AD ASSOCIAZIONE “FARE VERDE ONLUS”.

Manca la trasparenza, l’assessore Amenta si dimetta

La Giunta Comunale,  a soli 41 giorni dalla richiesta di concessione, ha assegnato temporaneamente all'Associazione Ambientale Fare Verde Onlus un immobile pubblico sito in Rione Pianelle, nei Sassi di Matera. La domanda di assegnazione, si legge sulla relativa delibera di Giunta, è arrivata il giorno 02 ottobre 2015, e già il 13 ottobre l'Ufficio Sassi del Comune di Matera aveva predisposto, eseguito e trascritto una relazione di sopralluogo, con tempestiva solerzia.

Si tratta di un bene confiscato alla criminalità organizzata e che, ai sensi della legge che ne determina l'assegnazione, andrebbe dato in concessione, a titolo gratuito, nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento.

<<Alla linearità della normativa - dichiara Antonio Materdomini, Consigliere Comunale M5S - non ci sembra sia corrisposta una corretta applicazione della stessa: vogliamo sottolineare la gravità di una  concessione avvenuta senza aver rispettato i criteri di trasparenza e pubblica evidenza, previsti dalla Legge nazionale, che regola la gestione di tali beni >>.

<<Sorprende - aggiunge il consigliere pentastellato - il breve lasso di tempo trascorso dalla domanda di concessione alla valutazione della stessa, nonché alla concessione definitiva: a ben guardare, scopriamo da fonti stampa che l'associazione aggiudicataria della struttura pubblica è direttamente collegata all'Assessore Amenta ed alla Lista Civica “Matera si Muove”, e che i dirigenti locali della stessa Associazione Fare Verde Onlus, coincidono perfettamente con i candidati e referenti locali della Lista Civica. A noi, come a tantissimi cittadini, sorge il legittimo dubbio che la celerità nella risposta, nonché il salto a piè pari di tutta la normale procedura, sia dovuta non tanto ad un sussulto di “buona pratica amministrativa”, quanto ad interessi e legami privati. Abbiamo già assistito in passato a fenomeni di privilegio politico, e ci saremmo aspettati maggiore attenzione da parte di una Amministrazione che, professandosi “nuova” rispetto alla precedente, ha illuso i materani su un nuovo corso che, stando ai fatti, sembra assomigliare tanto al vecchio. La differenza, rispetto al passato, è che finalmente in consiglio comunale c'è anche chi, come il Movimento 5 Stelle, ha a cura gli interessi dei cittadini prima di tutto, e non di personalissimi gruppi di potere e degli amici degli amici.

Auspichiamo le dimissioni di Amenta, che usa disinvoltamente un ufficio pubblico - la Segreteria dell’assessorato - come fosse una segreteria associativa; raccogliendo tesseramenti e quote di iscrizione, oltre a concedere locali pubblici ai propri co-associati senza rispettare le procedure previste per legge.

Chiediamo inoltre al Sindaco ed alla Giunta - che invece di di garantire pari opportunità, e lavorare a favore della trasparenza, preferiscono attaccare chi segnala tali comportamenti - di affrontare immediatamente ed in maniera definitiva la questione legata all'assegnazione di tali immobili, e alla conseguente gestione di casi assimilabili a quello di Via Pianelle, per far si che non accadano più episodi come questo: occorre mettere a sistema una serie di regole che garantiscano trasparenza per ogni atto amministrativo, così come la parità di trattamento >>.

Conclude Materdomini: << non devono esistere corsie preferenziali per alcuno, e vanno rispettate le istanze di qualsiasi cittadino od Associazione di cittadini, dando a tutti la stessa possibilità di accesso; anche e soprattutto in previsione di Matera2019, dove i casi di richieste potrebbero aumentare in maniera esponenziale. Tutte le pratiche comunali e le richieste dei cittadini materani vengano seguite ed eseguite con la stessa attenzione e celerità dai rispettivi Dirigenti ed uffici, per far si che si tutti i cittadini siano uguali dinanzi all'Amministrazione: chi amministra la cosa pubblica, dovrebbe per primo dare il buon esempio ed evitare conflitti di interesse, soprattutto se ama autoreferenziarsi come “il nuovo che avanza” >>.

Antonio Materdomini

Al via a Taranto la 12^ edizione degli “Itinerari Culturali con la Chitarra”

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Al via a Taranto la 12^ edizione degli “Itinerari Culturali con la Chitarra”, con un grande e imperdibile appuntamento: 20 Novembre David Russell in concerto all’Auditorium Tarentum; seguiranno quattro giorni di concerti, master classes, laboratorio di musica d'insieme e conferenza, organizzati dall'Associazione Jonica della Chitarra in collaborazione con l'Associazione Corde...vibranti, l'Auditorium Tarentum, gli Amici di Manaus e il Centro Servizi Volontariato di Taranto, che si svolgeranno dal 20 al 23 novembre 2015 presso il Palazzo Galeone, il Palazzo Pantaleo e l'Auditorium Tarentum.

Questa edizione si caratterizza per la presenza di David Russell, che visto il successo dell'anno scorso ha accettato volentieri di tornare a Taranto, e per la volontà dell'Associazione Jonica della Chitarra di contribuire al rilancio del centro storico eleggendolo a scenario principale della manifestazione. David Russell non ha bisogno di presentazione per gli amanti delle sei corde. Per i meno addentrati nel mondo della chitarra è sufficiente ricordare che il Maestro è uno dei più acclamati chitarristi al mondo, un vero e proprio mito dello strumento: infatti, si esibisce regolarmente nei più prestigiosi teatri del globo, ha inciso per la Tecla International ben sedici CD e nel 2005 ha vinto il Grammy Award per il suo CD “Aire Latino” nella categoria del migliore solista strumentale della musica classica.

David Russell si fermerà a Taranto per tenere alcuni giorni di lezioni-studio aperte ad allievi effettivi ed uditori, a cui si sono già iscritti giovani chitarristi provenienti da tutta Italia, e soprattutto per esibirsi nel concerto di venerdì 20 novembre alle ore 21.00 presso l'Auditorium Tarentum.

I biglietti sono acquistabili anche in prevendita presso: Associazione Jonica della Chitarra; Auditorium Tarentum, Via Regina Elena 22, Taranto; Francesco Basile Strumenti Musicali, Via Matteotti 14, Taranto.

Sabato 21 alle ore 10.30 presso il Palazzo Pantaleo il Maestro Cordaio Mimmo Peruffo terrà la conferenza “Le corde per chitarra dal tempo di Mozart ai nostri giorni: storia di un'avventura tecnologica”; lunedì 23 alle ore 19.30 presso il Palazzo Pantaleo si esibiranno da solisti e in ensemble i ragazzi partecipanti alle master classes tenuti dai maestri Antonio Rugolo, Vinvenzo Zecca, Russell e Pizzutell e al laboratorio di musica d'insieme diretto da Lucia Pizzutell.

Imprescindibile, come ogni anno, è la finalità solidaristica degli “Itinerari Culturali con la Chitarra”: il ricavato dell'iniziativa, detratte le spese organizzative, sarà devoluto all'associazione Amici di Manaus di Taranto a sostegno del Progetto Juntos, che si prefigge di tendere una mano a coloro che nel nostro territorio soffrono

antonio rugolo

PARTE OGGI IL CONCORSO FOTOGRAFICO PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI TARANTO “ LA CITTÀ PERPETUA”


CONCORSO FOTOGRAFICO PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI TARANTO (1)


“ LA CITTÀ PERPETUA”: Così definiva Taranto il poeta e scrittore Pier Paolo Pasolini.

Nel quarantennale della sua morte si invitano gli studenti di Taranto a fotografare la città, i suoi scorci, i suoi abitanti, i suoi luoghi che in qualche modo possano riferirsi ad una visione simile a quella di

Pasolini: le periferie, il lavoro, i giovani, i luoghi di incontro, il mare.

Una qualificata giuria esaminerà le foto dei concorrenti che verranno esposte presso lo spazio d’ascolto e cultura l’Auditorium Tarentum, con sede in via Regina Elena 122 a Taranto.

Tra le selezionate verranno assegnati due premi:

1/D’AUTORE: Assegnato dalla Direzione del Teatro e da un attenta giuria .

PREMIO pubblicazione della fotografia sul sito ufficiale del  Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa  (centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it) relativa esposizione e donazione presso il centro studi.

2/ SOCIAL: Assegnato dal pubblico dei social network, che attraverso il numero di “MI PIACE” e numero di condivisioni della foto stessa dalla pagina Facebook Auditorium Tarentum.

PREMIO pubblicazione della fotografia sul sito ufficiale del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa  (centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it)

Per adesioni a foto D’AUTORE far pervenire N° 1 nel seguente formato, cd con file digitali jpeg  formato 20x30 240 dipi e stampa cartacea (carta opaca ) 20 x 30 cm, mezzo mano con liberatoria e scheda di partecipazione compilata e firmata .ENTRO E NON OLTRE 16 DICEMBRE 2015

Per adesioni a foto SOCIAL far pervenire N° 1 formato  jpeg  all’indirizzo di posta elettronica comunicazione@auditoriumtarentum.it Rif: CFP con liberatoria e scheda di partecipazione compilata e firmata. ENTRO E NON OLTRE 11 DICEMBRE 2015

SI PUO’ PARTECIPARE A TUTTE  LE CATEGORIE.

BUONA LUCE A TUTTI!

Il 18 novembre 2015 inizia il processo a Gianni Fabbris ed a altri 14 agricoltori e cittadini accusati di rapina e estorsione aggravate per aver condotto la difesa sindacale di una azienda agricola comprata all'asta e colpita da sciacallaggio sociale.


fabbris
I movimenti rurali lucani e pugliesi si riuniscono per lanciare la campagna di sostegno
Mateaponto Sala Parrocchiale della Chiesa del Borgo, ore 18,30

 
Giù le mani dalle nostre terre, giù le mani dai movimenti contadini

La Procura della Repubblica di Matera, più volte e da più parti criticata per la sua inerzia nel condurre indagini nei confronti della criminalità organizzata e dei fenomeni del racket e dell'usura nelle campagne, dopo aver chiesto l'arresto di Fabbris nell'agosto scorso dipingendolo come un delinquente, lo porta a processo insieme ad altri 14 agricoltori accusandoli di rapina e estorsione aggravate.
I fatti, noti alle cronache dell'anno scorso, sono quelli riferiti all'azienda di Leonardo Conte comprata all'asta e per cui Altragricoltura, come ha fatto (anche con successo) tante altre volte e per diverse altre aziende agricole colpite dalla crisi, aveva messo in campo una iniziativa di solidarietà e chiesto l'apertura di un tavolo di mediazione per trovare una soluzione concordata.
Soluzione caldeggiata e sostenuta da molte istituzioni (sindaci e lo stesso Presidente della Regione Basilicata), tanti cittadini, parroci, diverse associazioni.
Una azione sindacale, dunque, sostenuta largamente dal territorio e dalla comunità lucana che è stata bollata dalla procura della repubblica di Matera  come illegale fino al punto da accusare di rapina e estorsione i protagonisti di questa ennesima iniziativa pacifica e democratica di difesa degli interessi delle nostre comunità.
In questi mesi il movimento contadino ha scelto di non farsi intrappolare nella polemica  (tutti i cittadini lucani e pugliesi hanno potuto da soli scoprire dalle cronache dei mesi successivi se il rischio racket e usura nel metapontino esiste o meno nonostante le tesi minimaliste della Procuratrice Gravina che considerano cortocircuiti tutti gli incendi accaduti e come inesistenti i fenomeni di delinquenza organizzata) ed ha, anzi, continuato ad estendersi e conseguire consensi e risultati stando sul merito delle questioni e sulle proposte per uscire dalla crisi.
Finalmente inizia il processo che dovrà accertare i fatti ed esprimere giudizi su quanto accaduto. Un processo cui il movimento contadino lucano e pugliese e quello nazionale, guardano con attenzione e per cui predispongono una campagna di iniziative.
Iniziative che, dopo la Marcia per il Riscatto messa in campo dal movimento, puntano a convocare entro Gennaio gli stati Generali Nazionali delle Comunità rurali per dare vita ad una nuova Unione fra di loro e rilanciare la difesa del lavoro agricolo e di quanti vivono nelle aree rurali.
A fondamento di questo percorso 4 campagne di cui quella sullo Sciacallaggio Sociale e di difesa del diritto a fare sindacato sarà elemento centrale.
Questa sera, 16 novembre, alle ore 18,30 nella Sala della Parrocchia diella Chiesa del Borgo di Metaponto, Gianni Fabbris invita all'assemblea congiunta per fare il punto, lanciare le prossime  iniziative e divulgare l'appello in solidarietà agli agricoltori processati.

Gli Allievi Regionali allenati da mister Vitti collezionano un’altra vittoria in campionato.

giovanissimi

I rossoblù sconfiggono il Due Mari 6-0 dominando la partita. Le marcature portano la firma di Bolognini, Trisolini (tripletta), Sebastio e De Santis. Ottima la partita dei rossoblù sempre padroni del gioco e in continua crescita sul piano tecnico - tattico. Nel prossimo turno, per la settima giornata di campionato, il Taranto affronterà lo Statte.

Soddisfatto il tecnico rossoblù Domenico Vitti: "E' stata una partita a senso unico e sono contento per l'atteggiamento dei ragazzi sempre alla ricerca del bel gioco e di spunti tecnici collettivi. Continuiamo a giocare con diversi ragazzi "sotto età" ma che riescono sempre a mettere in difficoltà gli avversari. Dobbiamo continuare a crescere su diversi aspetti, ma siamo sulla giusta strada".

TABELLINO (6^giornata Campionato Allievi Regionali. Due Mari-Taranto: 0-6)

DUE MARI: Briganti( dal 30’St Borrareno), Vozza, Russo, Valeri( dal 10’St Bianco), De Bartolomeo, Lucarela, Galasso, Surico, Stante. Ottomano, Marrina. All: Pulpito Giovanni.

TARANTO FC: Oliva, Grasso, Boccadamo( dal 12’St Cataldi), Passiatore(dal 5’St Fedele), Masciandaro, Bolognini, Sebastio, Salamina( dal 1’St Guitto), Trisolini(dal 1’St De Santis), Rizzo( dal 1’St Giannetta), Giunta( dal 1’St Giunta). Non Entrati: Russo. All: Vitti.

ARBITRO: Rocco Epicoco

AMMONITI: Vozza 15’St (DM).

ANGOLI: 0-8.

RECUPERO: 1’Pt;2’St.

BATTUTE LECCE E MONOPOLI

esultanzafinale martina


ALLIEVI E GIOVANISSIMI DEL MARTINA IRREFRENABILI


BATTUTE LECCE E MONOPOLI


ENTRAMBI I TEAM PROTAGONISTI IN CAMPIONATO


Vincono ancora e convincono allievi e giovanissimi del Martina che battono rispettivamente Lecce e Monopoli con lo stesso punteggio, 2-0.


Per quel che riguarda gli allievi di Alfredo Paradisi vittoria in trasferta sul campo del Lecce. Partenza buona del Martina che al 3 con Diana mette di poco fuori. Al quinto il vantaggio nasce da una punizione perfetta di Cardamone per Felicetti, assist di testa per l’accorrente Diana che gonfia la rete. Il Martina non si ferma e Felicetti che da pochi passi mette fuori. Al quindicesimo: Verdicchi supera in slalom 3 avversari, esce il portiere ma il cucchiaio dell’attaccante martinese termina in rete. Applausi sportivi di tutto il pubblico per l’Eurogol di Verdicchio. Felicetti avrebbe sul finale di tempo la palla del 3-0 ma non va. Nella ripresa Santoro e De Iudicibus provano a mettere la firma sul tabellino, grazie a due azioni di contropiede ma non trovano la rete del gol per un Martina che può gioire per il terzo successo consecutivo.


Questo il commento di Piergiuseppe Sapio al successo degli allievi. “Abbiamo fatto 20 minuti iniziali ad alta intensità e concentrazione. Era importante dare consecutività ai successi di Ischia e Catania. Non era facile ma il gruppo ha saputo superare un team organizzato. Abbiamo lottato dal primo all’ultimo secondo su ogni pallone. La sconfitta dell’Ischia ci permette di tornare a sognare. Domenica c’è il Monopoli, coloro che hanno fermato l’Ischia. Però da agosto stiamo lavorando per far bene e possiamo farlo se continuiamo a lavorare”.


Felice anche il tecnico, Alfredo Paradisi, che così commenta il successo col Lecce. “Vittoria sorniona, non bellissima, con 2 gol immediati di ottima fattura. Abbiamo gestito il risultato, facendo venir fuori la parte più dura della squadra. Di contro c’era una buona squadra, non abbiamo rischiato granché. Se avessimo il ritmo potevamo fare di più. Nella ripresa loro hanno preso un po’ di campo sul nostro calo, ma alla fine siamo stato cinici e così si è accorciato in classifica, a 2 punti dalla seconda. Domenica c’è il Monopoli, a 3 punti da noi che ha vinto 5 partite nelle ultime 6, vincendo anche con l’Ischia. Quindi sarà un altro bel match tutto da vivere e, probabilmente, nelle gare difficili riusciamo a dare il meglio”.


TABELLINO ALLIEVI NAZIONALI


LECCE-MARTINA 0-2


Marcatori: 5’ pt Diana, 15’ pt Verdicchio


Lecce: Centone, Nives, Centrone, Schiena, Gelo, De Maria, Enrico, Bolognese S:, Francioso, Valente, Lezzi. A Disp. Rollo, Manica, Avantaggiato, Bolognese G, Dell’Anna, Castrovillari, Montanaro. All. Morello


Martina: Minichini, Mazza, Iezzi, Oliva, Cardamone, De Fazio, Guida, Canale, Felicetti, Verdicchio, Diana. A disp: Coppola, Palmisano, De Fazio, Pulieri, Sprovieri, Santoro, Zaffino, Zaffino, Zantonini, De Iudicibus. All. Paradisi


Continua la striscia vincente di Enzo Murianni infatti i giovanissimi nazionali vincono in casa, a Maruggio, per 2-0, contro il Monopoli. Le marcature portano la firma di Scatigna e Boccuni, entrambi nel primo tempo. La prima rete giunge su azione d’angolo dove Scatigna è lesto a giungere sul primo palo e insaccare alle spalle di Gallitelli. Poi è Boccuni su tiro cross a trovare una deviazione di un avversario con la sfera che si insacca in rete. Tante le azioni per provare a rimpinguare il punteggio ma i biancazzurri riescono a portare a casa 3 punti che li avvicina alla qualificazione alla seconda fase, visto che sono stati rosicchiati punto sulle dirette concorrenti. Soddisfatto a metà Enzo Murianni, tecnico del Martina, che così commenta il risultato. “Abbiamo approcciato bene la gara salvo poi venire a mancare sulla concretezza in alcune circostante. Creare tanto e realizzare solo due gol è un peccato ma possiamo migliorare. Resta la gioia, però, per aver dato continuità di risultati e prestazioni che restano assolutamente positive. Gli aspetti su cui migliorare ci sono ma farlo con la serenità di una buona situazione di classifica che ci rende contenti perché stiamo migliorando e il campo, oltre al lavoro, ci sta dando ragione”.


TABELLINO GIOVANISSIMI NAZIONALI


MARTINA-MONOPOLI 2-0


MARCATORI: 6’ pt Scatigna, 18’ pt Boccuni


Martina: Carriero, Alfano, Fago, Algeri, Santeramo, Proto, Scatigna, Messina, Esposito, Ingrosso, Boccuni. A disp: Masi, Mosca, D’Elia, Coronese, Sangermano, Fina, Cervellera, Bandini, Tobia. All. Murianni


Monopoli: Gallitelli, Menna, Nitti, Oscuro, Calabrese, Marangi, De Luca, Pirchio, Spinelli, Felline, Nigri. A disp. Biasi, Diroma, Romanazzi, Benedetti, Grattagliano, Turco, Prifti, Giorgio, Dimola. All. Costantini


Francesco FRIULI (Resp. Comunicazione Settore Giovanile AS Martina 1947)