mercoledì 20 novembre 2013
Policoro: Elezioni Regionali 2013, le considerazioni del Sindaco Leone
ELEZIONI REGIONALI 2013: CONSIDERAZIONI DI UN SINDACO…“DEPRESSO”
di Rocco Leone – Sindaco Città di Policoro
La “depressione” colpisce l’uomo quando non riesce ad intravedere un orizzonte, la voglia di credere in un mondo migliore…la speranza. Ed io, da uomo di centrodestra attento alle dinamiche locali e regionali e da Sindaco di una Città importante come Policoro, traggo amare considerazioni su quanto accaduto qualche giorno fa in Basilicata. Più della metà dei lucani hanno volutamente deciso di non scegliere. Un dato eclatante e, per certi aspetti, allarmante. Gran parte del popolo lucano, laborioso e dotato di grande dignità, ha deciso, non andando a votare, di rinunciare all’autodeterminazione del proprio destino. Una vera e propria “depressione” che, oltre a colpire me, ha colpito gran parte del popolo lucano che ha visto un Governo Regionale - vecchio di oltre 20 anni e stanco - “morire” su una vicenda miserevole come quella di Rimborsopoli, e “rinascere” dietro mentite spoglie, senza che vi fosse la benché minima possibilità di scelta. Quando si va a votare lo si fa per scegliere una proposta, magari alternativa a quella precedente, come dovrebbe essere in democrazia, oppure per scegliere una forma di protesta. Il popolo lucano, mite e laborioso, ma anche molto intelligente e dotato di grande spirito di osservazione, al contrario del passato, ha scelto il NON VOTO. Bocciando di fatto la classe dirigente uscente, chiusa e convinta nella sua arroganza del “tanto vinco sempre io!”, ma bocciando di fatto anche un Centrodestra che non ha saputo fare sintesi, in una Regione con forti contraddizioni, a metà tra grandi ricchezze e grandi povertà, e che, facendo un po’ come lo struzzo, si è nascosto dietro ad una battaglia VOLUTAMENTE non vinta, sostenendo la tesi del “Continuate a governare voi, perché forse noi non siamo in grado”. Non si può costruire un’alternativa di governo andando a cercare un candidato Presidente negli ultimi 15 gg di campagna elettorale. La classe dirigente regionale di questo Centrodestra deve fare un MEA CULPA perché ha “abdicato”. Il Centrodestra lucano - e lo dico con la “depressione” tipica di chi, attualmente, non vede l’orizzonte di cambiamento – ha la grave colpa di aver voluto ABBANDONARE il suo popolo, perché un movimento, un partito, degli schieramenti, se motivati e seriamente dotati di uomini e idee, trovano al momento giusto le energie e l’ottimismo giusto per proporsi come forza di Governo. Non ho la presunzione di insegnare nulla, ma la “Rivoluzione Gentile” tanto invocata durante la mia campagna elettorale delle comunali a Policoro di poco più di un anno fa, si è attuata portando la fantasia giusta al centrodestra locale che si è aperto alla società civile, alle forze civiche, chiamando a raccolta le migliori risorse locali e soprattutto uscendo fuori dagli schemi di partito. Dando una SPERANZA. Rivolgo un appello agli uomini del Centrodestra lucano: mettiamoci insieme per affrontare SERIAMENTE i problemi di questa Regione; creando movimenti di opinione, facendo un’opposizione SERIA e COSTRUTTIVA. Una opposizione che non dica NO a tutte le proposte, ma possa e debba individuare i temi, saperli tirare fuori e capire dove va una società. Attrezziamoci, parliamone, guardiamoci in faccia e costruiamo assieme un’alternativa democratica che guardi al futuro in maniera diversa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento