Acqua ed energia per uno sviluppo sostenibile. È questo il tema centrale della manifestazione "Polo Sud - idee per il futuro" nell’ambito della quale e coerentemente con i temi del confronto, si colloca la presentazione il 22 giugno a Bernalda di due iniziative editoriali tutte lucane curate da enti pubblici che hanno raccolto in volumi buone pratiche per l’acqua e l’energia.
“3650 giorni d’acqua – Una storia tutta lucana”: si chiama così il libro che racconta i dieci anni di Acquedotto lucano. Con la creazione dell’ente, nel 2002 la Basilicata ha scommesso su una strategia di sviluppo, attraverso la risorsa “acqua”, fondata su “elementi forti che non possono essere stimati sulla base del capitale sociale”, tra cui identità e territorio.
Il libro racconta che cosa è successo in questi anni, comprese le attività che hanno reso partecipi i cittadini dei 131 comuni della regione nella realizzazione dell’impresa.
Si intitola, invece, “Il Pianeta Biolè” una pubblicazione della Società energetica lucana realizzata con finalità ludico-didattiche, volta a far comprendere alle nuove generazioni l’importanza di un uso razionale delle risorse naturali anche come fonti energetiche rinnovabili e la necessità di evitare gli sprechi nei piccoli gesti quotidiani per sconfiggere l’inquinamento.
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