I grillini di Policor scrivono al Sindaco Leone e ai primi cittadini del Metapontino. Obbiettivo: tutelare il bene acqua potabile e di irrigazione e conseguente salvaguardia della salute dei Cittadini.
Di seguito il testo della lettera.
"CONSIDERATO CHE:
-Il Consiglio Comunale di Policoro in data 11/01/2010 ha emesso delibera con la quale all’unanimità, si opponeva a nuove trivellazioni petrolifere sia nel territorio Comunale che nell’adiacente Mare Jonio; che si sarebbe attivato per monitorare le falde acquifere intorno al pozzo esplorativo “Morano dir” in località “Bosco Soprano” e di tutti gli altri pozzi estrattivi siti lungo il corso del fiume Agri, oltre a mettere in campo azioni di tutela contro l’inquinamento petrolifero per la salvaguardia della salute dei cittadini.
-Il perdurare dell’inquinamento dell’invaso del Pertusillo, come ampiamente dimostrato dalle analisi fatte dalle associazioni (Eipha e Oipha) in diverse date, dalle quali si evince la presenza di idrocarburi, di metalli pesanti e di scarichi fognari e che lo stesso invaso comunica con la diga di Senise, che alimenta l’acquedotto cittadino di Policoro.
-Che il fiume Agri, a valle del Pertusillo, sfocia nello stesso Comune di Policoro nei pressi del complesso turistico Marinagri e che queste acque sono gestite dai Consorzi di Bonifica per l’irrigazione agricola della valle dell’Agri tutta.
-Che l’Alta Val d’Agri è zona ad alta attività petrolifera, con la presenza di molti depuratori civili mal funzionanti, nonché si consta, come da testimonianze della stampa locale, la presenza di diversi scarichi abusivi.
-Che la Regione Basilicata non rispetta il primo e il secondo quesiti dell’esito Refrendario del 12- 13 Giugno 2011 e la stessa Sovranità Popolare, in cui la maggior parte dei Cittadini Lucani chiedevano, rispettivamente di ripubblicizzare, nello specifico, l’Ente gestore Acquedotto Lucano s.p.a., di cui il Comune resta un’azionista e di abbassare le tariffe.
CHIEDE
alla S.V. in qualità di PRIMO CITTADINO e pertanto responsabile della salute pubblica e al Consiglio Comunale eletto e all’Amministrazione tutta
-Di attivarsi con il Comune di Senise per far chiudere da subito la condotta che dall’invaso del Pertusillo porta acqua alla diga di Senise, che alimenta la rete idrica del territorio Policorese, onde evitare che l’invaso sia contaminato da un inquinamento che difficilmente i depuratori di Acquedotto Lucano s.p.a. possono eliminare come nel caso degli idrocarburi e dei metalli pesanti. Le stesse acque dell’ invaso di Monte Cotugno vengono utilizzate per l’irrigazione agricola e non si può pensare di eliminare il problema con la semplice depurazione, pertanto gli elementi inquinanti entrano comunque nella catena alimentare attraverso i prodotti agricoli e zootecnici, che queste acque utilizzano.
-Di rendere attiva la delibera del Consiglio Comunale del 11/01/2010, redatta dopo le manifestazioni di piazza degli abitanti di “Bosco Soprano”, nonché di attivare un piano di controllo delle acque nelle aree di insediamento ed attività dei pozzi petroliferi/gas, attraverso società di fiducia dell’Amm.ne Comunale, i cui risultati dovranno essere resi pubblici ai cittadini.
-Di controllare, sempre con società di fiducia, l’acqua “dei rubinetti e delle bocchette”, nonché della foce del fiume Agri; dando così risposta a molti cittadini che, nelle varie manifestazioni, chiedevano: “possiamo bere l’acqua che esce dal rubinetto delle nostre case?”.
-Di redigere un piano di Tutela delle Acque a livello Comunale, tramite apposito regolamento per evitare che le falde, i fiumi e lo stesso Mare Jonio, possano rischiare di essere inquinati da fattori esterni.
-Di convocare con gli altri Sindaci della AA.TO, ente gestore del servizio idrico tutto, l’immediata applicazione dell’esito Referendario abbassando le tariffe, ri-pubblicizzando l’acqua e chiedendo un piano di tutela delle acque a livello Regionale in considerazione del raddoppio delle estrazioni petrolifere che la Regione Basilicata vuole realizzare in base all’Accordo Memorandum, siglato col Governo Centrale.
Certi della Vs. cortese attenzione a riguardo della complessità ed importanza dei problemi sopra esposti, sensibili alla cittadinanza tutta, Vi comunichiamo la Ns. disponibilità, anche operativa, al fine di poter realizzare tutte le richieste sopra elencate".
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