domenica 29 luglio 2012
Suino nero: Sarli, "importante esempio di biodiversità regionale"
“Il convegno di Irsina sul “Suino Nero” tenutosi lo scorso 25 luglio ha ribadito l’impegno da parte della Regione Basilicata a sostenere la biodiversità, attraverso lo strumento operativo del PSR-FEASR. Nello specifico, l’azione del dipartimento regionale all’Agricoltura è orientata a favorire la diversificazione e la riqualificazione aziendale, a promuovere l’attivazione di sistemi di autocontrollo e tracciabilità, ma anche ad individuare strumenti creditizi e fiscali per migliorare la redditività dell’impresa e per incoraggiare i giovani a rimanere nell’attività zootecnica”. A sostenerlo è il ricercatore universitario del Cnr, Giulio Sarli, il quale aggiunge: “questo interessante appuntamento ha offerto lo spunto per una più ampia riflessione sul tema delle risorse genetiche e della sostenibilità ambientale su cui anche la regione Basilicata è chiamata ad intervenire con sempre maggiore insistenza negli anni a venire sostenendo uno dei pilastri fondamentali della nuova PAC. Infatti dati preoccupanti emergono anche in relazione alle razze animali a rischio. Da uno studio diffuso il 22 maggio 2007 dalla Commissione europea, emerge infatti che un mammifero europeo su sei è a rischio di estinzione; le principali minacce per i mammiferi europei sarebbero la perdita di habitat, l'inquinamento e lo sfruttamento intensivo. Una situazione allarmante che coinvolge, quindi, direttamente anche il nostro Paese. Quindi conservare e promuovere gli ecotipi, le razze autoctone e le metodiche tradizionali di lavorazione significa, anche assicurare un futuro a quei contesti rurali di grande pregio ambientale, in particolare di collina e di montagna, spesso altrimenti destinati all'abbandono e alla disgregazione sociale”.
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