mercoledì 25 luglio 2012

Tagli ai Comuni: sindaco di Ginosa De Palma in piazza a Roma a manifestare

Nella giornata di ieri, in piazza Sant'Andrea della Valle, nel pieno centro di Roma, c’erano tutti a manifestare contro i tagli agli enti locali varati dal governo con il decreto sulla Spending Review: avvocati, sindaci e semplici cittadini provenienti da ogni parte d’Italia. Il presidente Graziano Delrio, a capo della delegazione dei sindaci dell’ANCI, è stato ricevuto dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Alla protesta romana era presente una delegazione comunale di Ginosa composta dal sindaco, dal presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Russo e dal consigliere comunale incaricato alle AA.PP. e Marketing.
“Ho partecipato – commenta il sindaco Vito De Palma – con molto entusiasmo e motivato da un risultato positivo sull’incontro con il ministro Giarda. Purtroppo le cose non sono andate come speravo. Infatti, la delusione del nostro presidente dell’Anci, Graziano Delrio, è stata enorme. Un incontro, come lui stesso ha dichiarato, ‘andato malissimo’. Se non verranno accolti gli emendamenti si aprirà un conflitto gravissimo istituzionale perchè le forze politiche hanno detto di condividere la nostra impostazione. Invece, si sta realizzando una riduzione dei trasferimenti che è totalmente inaccettabile. Il nostro Comune – continua il sindaco – rispettoso da anni del patto di stabilità, tanto da farlo divenire uno dei pochi comuni ‘virtuosi”, non potrà proseguire con la continuità della stabilità finanziaria che lo ha caratterizzato negli anni. Questi tagli andranno a penalizzare ancor più il nostro bilancio, ma soprattutto le imprese per i numerosi lavori appaltati ed in fase di appalto. In definitiva una Spending review che blocca le imprese, il lavoro e l’occupazione. Un territorio, non dobbiamo dimenticare, penalizzato da eventi e calamità naturali che hanno abbondantemente svuotato le casse comunali. Spero – conclude Vito De Palma – che il decreto sulla Spending review non venga convertito in legge così com'è, si rischierebbe di far saltare tutto il sistema degli enti locali. Per dirla tutta salterebbe la “cultura” di gestire un Comune, un modello che fino ad oggi, nonostante le innumerevoli carenze normative, ha portato dei risultati e Ginosa ne è un esempio concreto”.

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