venerdì 17 agosto 2012

Ilva: No Scorie Trisaia a manifestazione di Taranto

Colorata,pacifica e libera manifestazione oggi a Taranto per tutelare la salute pubblica , la legalità , il futuro di una città e del golfo di Taranto.
A differenza di altre manifestazione questa ci colpisce per la spontaneità delle persone e di chi ha portato la propria testimonianza sul palco . Testimonzie toccanti e commoventi di medici,mamme e singoli cittadini. Storie di tanti bambini e di tanti genitori che pagano sulla propria pelle l'inquinamento decennale della fabbrica..Storie di operai che lavorano all'ilva che non vogliono subire il ricatto su salute e lavoro e che aspirano ad un lavoro sostenibile nel rispetto della salute.Salute e lavoro non per caso sono principi sanciti dalla costituzione .
La diossina non ha confini , come pure tutti gli inquinanti che altre aziende come la raffineria Eni ,la cementeria e le discariche presenti nel territorio tarantino rilasciano nell'ambiente .L'inquinamento a dosi minori riguarda anche il Salento e l'arco jonico lucano.
Non facciamo come Taranto in tanti altri posti d'Italia e sopratutto in Basilicata con l'estrazione e la lavorazione del petrolio dove il governo è alla ricerca del PIL (prodotto interno lordo).I cittadini non vivono di PIL , perchè questo indicatore non calcola i costi sanitari ed ambientali ,la qualità della vita delle persone o la perdita di reddito sulle economie locali.La ricchezza di questo indicatore inoltre è concentrata nelle mani di pochi individui.

(Comunicato Stampa)

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