giovedì 30 agosto 2012

Policoro: addio piazza Banesti, sarà intitolata al Cav. Montesano

Poteva essere considerato il simbolo del gemellaggio tra Policoro e il comune di Banesti in Romania. Adesso quella piazza battezzata nel 2008 non ci sarà più. Durante la "Notte dei colori" infatti sarà intitolata al Cavalier Montesano, primo sindaco della città jonica nel 1959. Una decisione, quella del sindaco Rocco Leone e della sua giunta che però sta facendo discutere. Il primo a scagliarsi duro è il consigliere di opposizione del Pd Franco Labriola, che ritiene si tratti di "un dispetto alla suocera. Il defunto Cavaliere Nicola Montesano, già sindaco della Città di Policoro, non puo’ essere utilizzato per fare il dispetto alla “ suocera”! Una persona che in vita ha segnato, positivamente, la nostra città, merita rispetto, senza essere catapultato in beghe di bassa lega. Tutti sanno che per fare un torto al già sindaco Nicola Lopatriello, si vuole oggi cambiare il nome ad una piazza o meglio ad un parcheggio, utilizzando la figura del Cavaliere e questo, va detto con fermezza, non va bene. Voglio ricordare a chi oggi guida la nostra città che ieri ha condiviso quelle scelte, senza proferir parola, oggi con questa iniziativa estemporanea boccia una iniziativa che lui stesso ha partorito. Alla memoria del Cavaliere Nicola Montesano io avrei riservato una più onorevole attenzione, non credo che dopo la sala consiliare del Comune di Policoro, un parcheggio ne esalti di più la figura di amministratore della nostra amata Policoro".
"Il dispetto non lo fanno a me, ma alla comunità romena", commenta l'ex sindaco Nicola Lopatriello, autore del gemellaggio con la Romania. "Dissento da questa azione - spiega l'ex primo cittadino - perchè la città ha problematiche molto serie e ha perso un'occasione per evitare una figuracia. Una sorta di doppio autogol in cui la città ci rimette la faccia. Adesso stessa azione reciproca dovrebbe essere fatta dal comune gemellato dove Policoro ha un parco intitolato e una serie di cippi in plexiglas molto visibili sulla statale che porta a Bucarest. Il gemellaggio nasce dalla rochiesta dell'ambasciata di Romania a Roma e dall'accadenia di Romania, tesa a mantenere un rapporto con lo stato del professore Adamesteanu. Loro proposero il gemellaggio e noi (compresi Leone che era vicesindaco e l'assessore Lauria che partecipava attivamente alle manifestazioni) dicemmo di sì. Se poi in questo modo si pensa di fare dispetto al sottoscritto non mi interessa assolutamente. Ad essere stata offesa - conclude Lopatriello - è la comunità romena di Policoro. Al Cav. Montesano si poteva dedicare una piazza ben più importante di un parcheggio in cui non ci sono neanche numeri civici e residenti".

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