"Un'amministrazione deve riflettere sulle proprie azioni prima di metterle in atto. Anche il nome di una semplice via, come nel caso di Piazza Banesti che sarà intitolata al Cavaliere Montesano, infatti può dare segnali importanti e gravi a una comunità. Per questo sono pienamente d'accordo con le parole dell'Ambasciatore italiano in Romania, Mario Cospito, che mette in guardia da scelte avventate e non motivate". Così il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale a Policoro, Gianluca Marrese, sulle polemiche intorno alla cerimonia che si svolgerà domani in occasione della Notte dei Colori. "La questione inoltre pone una serie di problemi sia politici che di immagine. Il sindaco Leone sta prendendo le distanze da tutta una serie di provvedimenti da lui approvati quando era vicesindaco nella giunta Lopatriello. Un dietrofront mai visto in precedenza, come se lui fosse, come ho già detto in campagna elettorale, un verginello della politica. Così non è. Anzi, dimostra sempre più come cambia parere a seconda dei suoi umori. Senza entrare nel merito della questione gemellaggio, dove ho già più volte detto la mia e rispetto al quale Leone è sempre stato favorevole, questa scelta può rappresentare un atto di scortesia verso la comunità romena, se, come sottolineato dall'Ambasciatore Cospito, alla base non ci dovessero essere motivazioni più che serie. Il timore è quello che si tratti di una ripicca personale. E non ci si può nascondere dietro la figura del Cav. Montesano. Intitolare a lui una strada di questa città, dopo la sala consiliare è una cosa dovuta, ma andare a prendere proprio quel luogo vuol dire anche sminuire e ridimensionare la sua figura e tutto quello che ha fatto di buono per Policoro. Il valore dell'uomo e l'impegno politico dallo stesso Montesano profuso, che hanno portato Policoro a crescere e a divenire il reale centro del comprensorio, dovevano indurre il sindaco Leone, che sicuramente, non essendo di Policoro, non ne comprende il reale valore e significato, a dedicare non una piazza periferica e residuale, peraltro già intitolata, ma avrebbe dovuto pensare a un omaggio di altra natura e sicuramente più importante. Ancora una volta il sindaco Leone prende le cose alla leggera, così come i tanti problemi di questa città, che dopo 100 giorni di amministrazione deve ancora combattere con spazzatura e degrado. Tutto ciò mi induce a invitare il sindaco Leone ad essere più rispettoso della nostra storia dei nostri valori e anche soprattutto a evitare di offendere i nostri concittadini definendoli incivili per una vicenda e questione, quella dei rifiuti, che lui e il suo partito in primis hanno generato e, ad oggi, non sono ancora in grado di risolvere. L'unica cosa che sono stati capaci di fare è stata quella di aumentare l'IMU".
(Comunicato stampa)
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