Aliano: il Parco Letterario Carlo Levi presenta la "Luna e i Calanchi"

A distanza di decenni, dopo aver ispirato a Carlo Levi "Cristo si è fermato ad Eboli", continua ancora oggi a proporsi come importante centro di scambio culturale, come testimoniato dalle varie iniziative proposte dalla cittadina e in particolare dal Parco Letterario Carlo Levi.
A tal proposito l’8 settembre alle ore 10,00, il comune di Aliano patrocinato dalla Regione Basilicata, darà il via ad un’importante iniziativa culturale intitolata ‘La luna e i calanchi’ che si svolgerà presso la casa di Carlo Levi.
Il festival, organizzato ed ideato da Franco Arminio, sarà la rappresentazione di un paese posto come simbolo di un sud in evoluzione, capace di intrecciare nuove storie e nuovi rapporti con paesi e paesaggi.
L’iniziativa si propone di riunire attorno ad unico paese , le tensioni civili ed artistiche dell’intero mediterraneo inferiore, rivolgendo particolare attenzione a ciò che accade in Lucania e nelle regioni limitrofe.
Rivendicando il ruolo di importante centro di scambi culturali, meritatamente ottenuto tra VII e VI sec a.C., il comune di Aliano intende con questo festival intrecciare arte e ambiente nel tentativo di creare una nuova comunità culturale, capace di uscire dai confini geografici affacciandosi cosi all’Italia intera e all’intera Europa.
Il festival sarà diviso in varie fasi, la prima delle quali si intitolerà ‘sette giorni ad Aliano’ e vedrà esibirsi sei artisti di fama sei giovani artisti , tra musicisti, registi, pittori e scrittori, con un programma che prevede un ospite al mese.
La seconda fase sarà invece divisa in due momenti dell’anno e prevede interventi musicali, letterari, cinematografici e teatrali che andranno ad affiancare interventi di carattere materiale sul paese e sul paesaggio.
Con la partecipazione dei vari artisti che si alterneranno durante il festival, il comune di Aliano intende segnare positivamente la comunità, spronando i piccoli paesi a non strumentalizzare la propria storia e la propria cultura ai soli fini economici, ma utilizzarla affinché si possa crescere collettivamente.
L’iniziativa lascerà senza dubbio un segno tangibile nella mente e nel cuore di chiunque sentirà il desiderio di immergersi un paese e in un paesaggio dalla storia antica ma dall’animo nuovo e sempre innovativo.

(Grazia Rinaldi)