“Ciò che è accaduto a Policoro che un povero e disperato tenta il suicidio, non è più un caso isolato, è un gesto di fronte al quale si resta sbigottiti, inorriditi ma che aiuta anche a fare ancora più luce sulla verità della realtà che stiamo vivendo. Oramai tutti i giorni si apprendono queste brutte notizie dalla nostra regione, non siamo solo un popolo affamato, siamo un popolo depresso e mortificato dai debiti, che raccontano di una vergogna troppo grande per poter essere confessata. Come una colpa che toglie il diritto di protestare, di andare nelle piazze, di credere che qualcosa cambierà”.
E’ quanto dichiara il segretario regionale dell’UGLM Basilicata, Giuseppe Giordano per il quale, “come l’uomo di Policoro che avrebbe tentato di togliersi la vita legato con la corda attorno ad un albero per impiccarsi ma, viene per sua fortuna salvato in tempo, tanta è la gente in Basilicata disperata che non crede più a niente e a nessuno. Nella regione – prosegue il sindacalista dell’UGLM -, non si fa certo la fame, almeno per la stragrande maggioranza dei cittadini, ma la vergogna di un conto corrente in rosso e le cartelle esattoriali da pagare distruggono una vita, e anziché andare nelle piazze a gridare la propria rabbia per un sistema economico e fiscale ingiusto, questi uomini e queste donne rivolgono le armi contro se stessi, contro la loro vita, uccidendosi. Non è più possibile tenere conto giorno per giorno di quanti rinunciano a vivere perché non ce la fanno più. È straziante, è drammatico pensare a questi uomini e a queste donne, pensare ai figli che per sempre ricorderanno che il loro padre non ce l’ha fatta, si è arreso allo Stato e alle intimazioni di pagamento, vedere i propri nonni che non hanno più medaglie da mostrare, ma solo la vergogna di non farcela ad onorare il pagamento delle bollette di luce e gas. Per l’UGL – continua Giordano - questa crisi drammatica non è solo economica, e ma è soprattutto e prima di tutto sociale e colpisce trasversalmente l’imprenditore come l’operaio, il giovane come il vecchio, l’uomo delle città come la vecchia della provincia. Tutti accomunati da un unico tragico destino. La nostra tanto amata Basilicata sembra essere una società che implode e ad un certo punto si ribella. Il caso del tentato suicidio di Policoro – conclude il segretario UGLM, Giordano -, motivo che alla base del gesto disperato potrebbe essere la difficile situazione da affrontare nella vita di tutti i giorni, a cominciare dal lavoro che non c’è, non è un caso isolato ma è solo l’ultimo di una serie di gesti drammatici che hanno un filo conduttore: suicidi per difficoltà economiche”.
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