martedì 11 settembre 2012

Nova Siri: sindacati chiedono incontro in Prefettura per lavoratori variante S.S. 106 Jonica

Non viene consegnato più il cemento, così come il ferro. Le ditte subappaltatrici che lavorano alla variante di Nova Siri della S.S. 106 Jonica, appalto da 69 milioni di euro e aggiudicato dalla ditta Oberosler per 44 milioni, si sono fermate. In alcuni casi licenziati anche i lavoratori. Questa la situazione illustrata in un incontro sindacale ai dipendenti sopravvissuti. E anche la ditta principale non versa in buone condizioni, con la liquidità agli sgoccioli, tanto che il cantiere ha subito rallentamenti e rischia ora la chiusura. L'Anas, secondo quanto riferito dalle tre sigle sindacali, Cgil, Cils e Uil, non avrebbe saldato gli ultimi tre Sal, stati avanzamento lavori, e la Oberosler sta andando avanti con risorse proprie, in attesa di circa 7 milioni di euro. Per evitare la chiusura e la sospensione dei lavori, i sindacati hanno chiesto in mattinata, dopo aver incontrato i lavoratori (una ventina su circa 90 che lavoravano alla variante fino a qualche settimana fa), un incontro urgente in Prefettura per stabilire un cronoprogramma di pagamento o, in caso contrario, ammortizzatori sociali per gli operai. Tra i pochi dipendenti rimasti c'è timore per il futuro e non sono escluse azioni estemporanee di protesta per i prossimi giorni.

(Gianluca Colletta)

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