Non viene consegnato più il cemento, così come il ferro. Le ditte subappaltatrici che lavorano alla variante di Nova Siri della S.S. 106 Jonica, appalto da 69 milioni di euro e aggiudicato dalla ditta Oberosler per 44 milioni, si sono fermate. In alcuni casi licenziati anche i lavoratori. Questa la situazione illustrata in un incontro sindacale ai dipendenti sopravvissuti. E anche la ditta principale non versa in buone condizioni, con la liquidità agli sgoccioli, tanto che il cantiere ha subito rallentamenti e rischia ora la chiusura. L'Anas, secondo quanto riferito dalle tre sigle sindacali, Cgil, Cils e Uil, non avrebbe saldato gli ultimi tre Sal, stati avanzamento lavori, e la Oberosler sta andando avanti con risorse proprie, in attesa di circa 7 milioni di euro. Per evitare la chiusura e la sospensione dei lavori, i sindacati hanno chiesto in mattinata, dopo aver incontrato i lavoratori (una ventina su circa 90 che lavoravano alla variante fino a qualche settimana fa), un incontro urgente in Prefettura per stabilire un cronoprogramma di pagamento o, in caso contrario, ammortizzatori sociali per gli operai. Tra i pochi dipendenti rimasti c'è timore per il futuro e non sono escluse azioni estemporanee di protesta per i prossimi giorni.
(Gianluca Colletta)
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