"E’ questa la prima dichiarazione del segretario del PD di Pisticci e Marconia, Rocco Negro, a conclusione dell’intervento di Matteo Renzi negli affollatissimi Giardini Murati di Policoro.
A dispetto dell’assenza dei big della politica lucana, alla presentazione di “Stil Novo” la delegazione dei tesserati del PD pisticcese è folta e sorridente. Sono seduti in prima fila, ma anche in seconda e terza, a battere le mani al Sindaco di Firenze. Accanto al segretario PD, il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, Andrea Badursi. “Siamo qui – dichiara proprio Badursi – per ascoltare con attenzione, lusingati che Renzi abbia voluto far tappa nel nostro metapontino, terra troppo spesso dimenticata da chi ci ha governato e che invece vogliamo che torni a centro delle attenzioni della politica”.
Certo Renzi per il PD pisticcese non è certo uno sconosciuto. E’ stato solo per ragioni organizzative che il sindaco fiorentino non è salito sul palco, nella precedente campagna elettorale per le amministrative, a sostegno dell’allora candidato PD alla poltrona di primo cittadino pisticcese, Andrea Badursi. E con Badursi Renzi ha non pochi punti in comune, come con il segretario Negro. Tutti appartenenti ad una generazione che si definisce ancora “giovane”, ognuno di loro si è rimboccato le maniche per mettersi al servizio della propria comunità. “Politica umana” sottolinea ancora Negro. “Ma lo avete ascoltato? Matteo è uno dei pochi che parla di spread, certo, e di problemi economici, ma riuscendo anche ad andare oltre: riesce a parlare ai cuori della gente, ridando speranza”.
“Non nascondo – e qui gli occhi del segretario PD si illuminano – che mi ha emozionato quando dal palco Renzi ha insistito nel sottolineare la bellezza della politica e la necessità che la gente, che ognuno di noi, si riappropri di essa”. Emozionante anche il video tratto da “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino, quando il padre dichiara al figlio, con fermezza: “Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto.”.
“Qui a Policoro, questa sera – continua Negro – i Giardini Murati sono strapieni di gente comune. E’ gente che lo ha, quel sogno. Il sogno di cambiare la politica, il sogno di cambiare le cose. E’ gente alla ricerca di un riferimento che ti stringa la mano, ti guardi negli occhi e non ti faccia allontanare dalla sua scorta. Ecco, Renzi non ha alcuna scorta attorno a sé, a frapporsi tra lui e quanti lo ammirano. Non è arrivato su auto blu. E’ la prima incredibile differenza che salta agli occhi. Quanti libri ha autografato questa sera? Centinaia. E per ognuno ha avuto un sorriso, un grazie una battuta”.
“Quello che più ci ha colpito del sindaco di Firenze – continua Negro – è il suo coraggio. Il coraggio di uscire dal coro, di metterci la faccia, di provarci”.
“Cambiare l’Italia: è questa la sfida che Renzi ha voluto cogliere ed è questa la sfida che attende ognuno di noi. Se la politica saprà davvero riscopre il suo volto umano, allora sì che tutto questo diverrà possibile”.
Ed in una serata così bella sembra davvero che ogni sogno possa diventare realtà".
(Comunicato stampa)
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