Domani Pisticci si riunirà per dire "Mo basta". Una manifestastazione contro la chiusura dell'ospedale di Tinchi, il Tribunale e l'abbandono della valbasento. Partenza alle ore 9,30 dal piazzale della Q8. Tanti i cittadini previsti, così come quelli che parteciperanno idealmente. In una lettera inviata al sindaco di Pisticci il primo cittadino di Castesaraceno Rocco Rosano comunica, pur nell'impossibilità di partecipare, l'adesione all’iniziativa “Mò basta” prevista per domani a Pisticci. Nel sottolineare il suo sostegno, sottolinea che non si può depredare un territorio ricco di storia e risorse di presidi importanti come l’ospedale e il tribunale.” Il nostro supporto più convinto – conclude – alla vostra azione e la nostra solidarietà a imprese, lavoratori e disoccupati che oggi più che mai soffrono quotidianamente nella massima indifferenza”.
"Un territorio intero - sottolinea invece Teresa Megale, Cittadina onoraria di Pisticci - attende risposte certe, l’intera popolazione del metapontino ha bisogno di essere rappresentata nei modi e nei tempi necessari affinché emergano le istanze poste alla politica.
Non si può tardare oltre. Non si può tergiversare: il diritto alla salute non può essere messo in crisi, né non può essere leso per inadempienze e cronici ritardi.
Non può essere debellato un presidio di giustizia che affonda le radici nella storia di Pisticci e dell’intero circondario.
Non si può continuare ad ignorare l’insieme delle questioni derivanti dall’area della Val Basento, a cominciare dal lavoro e dalla bonifica ambientale.
Aderisco pertanto alla manifestazione “mò basta” indetta dal Sindaco di Pisticci. Città della quale sono, orgogliosamente, cittadina.
Manifesterò idealmente al fianco di tutti i cittadini che leveranno il loro grido contro la desertificazione di un territorio ricco di storia, di meraviglie naturali e di intelligenze".
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