Il Nucleo di Polizia Tributaria di Matera, al termine di una minuziosa attività d’indagini incardinate presso la locale Procura della Repubblica, ha deferito un soggetto materano per l’esercizio abusivo della professione medica e truffa ai danni di ignari pazienti, che al medesimo si rivolgevano per sedute di consulenza e/o di sostegno psicologico.
L’indagine, prontamente avviata dalla Guardia di Finanza a seguito di un servizio televisivo andato in onda nel corso di una nota trasmissione serale sulle reti televisive Mediaset, ha consentito fin da subito di identificare il soggetto ed acquisire al procedimento gravi indizi di colpevolezza.
La “storia” si ripeteva da 46 anni. Il falso professionista agiva senza i necessari titoli abilitanti.
Le sue sedute di consulenza atipiche si svolgevano nella propria abitazione o in luoghi pubblici, quali viali e parchi ove incontrava gli ignari pazienti. Durante le indagini gli investigatori hanno trovato in taluni pazienti resistenza nel raccontare il loro rapporto con il presunto psicologo, tanto da rappresentare quasi una forma di sudditanza psicologica.
Il Nucleo di Polizia Tributaria di Matera ha provveduto, altresì, ad espletare un’attività di verifica fiscale nei confronti del falso psicologo, mirata al recupero a tassazione dei proventi derivanti dall’illecita attività professionale posta in essere.
Tale attività ha consentito di segnalare, per il recupero a tassazione, circa 50.000 euro di materia imponibile e 8.000 Euro di Iva non dichiarata.
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