“Si è tenuta oggi una riunione, presieduta dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, per un esame delle problematiche connesse alla sospensione delle forniture elettriche agli impianti idrici del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto”.
Lo rende noto la stessa Prefettura, che in una nota ricorda che oggetto dell’incontro, al quale hanno partecipato l’assessore e il direttore generale del dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, i responsabili Enel competenti per territorio e il presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, è stato la definizione di un percorso finalizzato al ripristino della fornitura elettrica, sospesa nei giorni scorsi dall’Enel, agli impianti idrici consortili e a prevenire, così, ulteriori pregiudizi al settore agricolo, già fortemente compromesso a causa della perdurante crisi economica e delle calamità naturali che hanno interessato il territorio materano nel corso degli ultimi anni”.
“L’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata e il direttore generale del dipartimento – fanno sapere dalla Prefettura - hanno manifestato preoccupazione per le conseguenze della interruzione dell’erogazione idrica, specialmente in alcune aree, quali quelle del metapontino, caratterizzate da coltivazioni di eccellenza e pregiate. La vicenda della morosità del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, hanno sottolineato, è seguita attentamente e da tempo dalla Regione, consapevole dell’importanza che l’agricoltura riveste per questo territorio; numerosi sono stati gli incontri tenuti presso la Regione, finalizzati a ripianare, previe opportune verifiche finanziarie, il debito del Consorzio nei confronti dell’Enel. La Regione Basilicata - hanno precisato - ha già messo in campo tutte le misure consentite dalla normativa vigente e dai capitoli del bilancio regionale ed erogato, a sostegno dell’attività del Consorzio, le quote previste per l’energia. Allo stato, non dispone di ulteriori fondi, tranne che una partita pari a 200 mila euro, riferita a tutti i Consorzi, che potrebbe essere sbloccata da subito con lo strumento della certificazione del credito”.
“Il Presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto ha ribadito la difficile situazione finanziaria in cui il Consorzio versa ormai da anni e, in particolare, la difficoltà di onorare gli impegni con l’Enel per i ritardi nel recupero dei consistenti crediti vantati nei confronti delle imprese agricole che, come noto, stanno attraversando momenti di particolare criticità. Ha espresso, comunque, la massima disponibilità a ripianare la situazione debitoria verso l’Enel e comunicato che, nei prossimi giorni, procederà al versamento di 200 mila euro mentre, entro la fine dell’anno, sarà corrisposta alla Società elettrica una ulteriore somma di almeno 500 mila euro, rivenienti dal recupero dei crediti maturati nei confronti dei propri consorziati. Le ulteriori somme dovute dovranno, poi, essere oggetto di un piano di rientro da definire sulla base delle procedure esecutive avviate per recuperare le pregresse situazioni di morosità e di eventuali risorse finanziarie erogate da istituti di credito; a tal fine, il presidente si è impegnato a riprendere contatti con le banche per contrarre un mutuo che consenta di ripianare il debito”.
"I rappresentanti dell’Enel – è scritto nella nota della Prefettura - hanno evidenziato la rilevante entità del debito maturato dal Consorzio, per un importo di oltre 5 milioni di euro, aggravato dai mancati pagamenti per i periodi correnti. Situazione questa che ha indotto la Società, per prevenire ulteriori pregiudizi finanziari, a sospendere la fornitura di energia agli impianti irrigui e alla stessa sede degli uffici consortili, ubicati in questo capoluogo, non potendo più anticipare i costi per l’approvvigionamento dell’energia senza ricevere i regolari corrispettivi.
A fronte dell’impegno assunto dalla Regione Basilicata di erogare 200 mila euro e di quello del Consorzio di versare 200 mila euro nell’immediato e, entro la fine dell’anno, almeno altri 500 mila euro, nelle more di un complessivo ripianamento della situazione debitoria, si sono resi disponibili, previa autorizzazione da parte degli organi centrali, a riattivare alcune utenze essenziali per l’agricoltura, da individuarsi d’intesa con il Presidente del Consorzio, e, eventualmente, anche quella degli uffici consortili di Matera.
Ricorda la nota che "il Prefetto ha invitato il presidente del Consorzio e i rappresentanti dell’Enel a definire i termini dell’accordo, sulla base delle disponibilità manifestate, con l’invito, rivolto a ciascuno degli interlocutori, di tenere in debito conto che le conseguenze negative, causate dalla perdurante mancata erogazione idrica, sulle produzioni agricole rischiano di pregiudicare la sopravvivenza di numerose imprese già gravate dagli effetti della crisi in atto.
Infine, il Rappresentante del Governo ha assicurato il proprio intervento presso il Presidente ABI Basilicata affinché il Consorzio possa essere assistito nella ricerca di un partner bancario con cui contrarre un mutuo che dia soluzione definitiva alla debitoria nei confronti dell’Enel. Al termine, il Prefetto ha ricevuto i rappresentanti sindacali dei lavoratori del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto ai quali ha riferito gli esiti dell’incontro.
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