Un consiglio comunale caldo quello che si è svolto oggi in seconda convocazione a Bernalda. All'ordine del giorno l'Assestamento di bilancio che passa con 8 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti. Un segno che la maggioranza c'è, ma allo stesso tempo che continua la verifica all'interno della stessa sul futuro dell'amministrazione. Il sindaco Leo Chiruzzi, superato anche questo ostacolo, può quindi andare avanti e lavorare in vista degli equilibri di bilancio. Ancora una volta però il primo cittadino sottolinea come sia presente l'opposizione al completo, mentre nella maggioranza che lo sostiene diverse siano le assenze. "Serve - ha detto - senso di responsabilità affinchè vengano date risposte per fare del bene alla comunità". Duro invece il commento contro chi critica tutto, dicendo che le cose non vanno bene. "Non possiamo lamentarci di tutto - ha sottolineato in apertura di seduta - se non diamo soluzioni a ciò che si critica. Con la minoranza ho approfondito ieri le questioni con grande senso di responsabilità. L'approvazione è indispensabile e inderogabile. Se l'assestamento non viene approvato, non si può usufruire dell'avanzo di aministrazione per spese correnti e molti capitoli sarebbero scoperti". Dura l'opposizione che ha criticato, non solo le assenze in maggioranza, ma anche il bilancio. Sostegno invece da Sel e dai consiglieri Pd presenti è stato dato al primo cittadino, mentre Idv si è astenuta sottolineando come alcune osservazioni sul bilancio "siano state accolte e altre no". "Non possiamo - ha sottolineato il consigliere Collocola - continuare a giocare con dichiarazioni a mezzo stampa di voti contrari e poi quegli stessi consiglieri non si presentano in aula. Non si può continuare a tenere il sindaco sulla graticola. Abbiamo fatto tagli importanti, come la riduzione degli stipendi di sindaco e assessori, i cui frutti non si possono vedere subito, ma saranno evidenti nel tempo". La situazione rimane quindi ancora critica. Decisivo il prossimo Consiglio comunale dove si discuteranno e approveranno gli equilibri di bilancio, necessari per dar vita a una serie di opere e progetti. Se in quel momento ci sarà una maggioranza politica, si andrà avanti, altrimenti il sindaco Chiruzzi potrebbe lasciare, come ha fatto intendere durante la seduta odierna, quando ha detto "non sono attaccato a questa poltrona, ma al bene di questa città".
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