La Corte dei Conti di Basilicata ha condannato 11 persone e assolte 7 nell'ambito dell'indagine contabile che portò alla scoperta di un ammanco di oltre un milione di euro nelle casse del comune di Pisticci. Una vicenda che recentemente ha anche portato al rinvio a giudizio di 9 persone anche in un procedimento penale. La vicenda ha avuto origine in seguito ad un esposto-denuncia del 17 Ottobre 2006 presentato da alcuni dipendenti del comune di Pisticci che segnalarono alcuni episodi che sarebbero stati commessi da altri dipendenti comunali nel periodo 1999-2006. Secondo queste persone un loro collega avrebbe fatto firmare tre mandati di pagamento al capo servizi, sostenendo che il dirigente responsabile non era in servizio, in modo da liquidare delle somme per lavori in plessi scolastici e nel cimitero, ma dei quali non c’era traccia nelle delibere. La Corte dei Conti ha quindi condannato Umberto Giorgetti e Rosario Malvaso, con vincolo di solidarietà, al pagamento, in favore del comune di Pisticci, di 1.105.524, 76. In via sussidiaria invece Leonardo Leone Giuseppe e Cataldo Ada Amelia dovranno versare all'ente municipale rispettivamente 78.425 e 124.368 euro. A questi nomi si aggiungono quelli di Santillo Giovanni Renato Vittorio (51.750 euro), Marrese Rosa Candida Aurora (32.243), Giuseppina Pizziferri (21.000), Giuseppina D'Aranno (22.500), Gennaro Mariano Santarcangelo (15.000), Di Leo Rocco Salvatore (4.606), Leone Michele Vimiano (4.606). Assolti, invece, Gian Franco Ferrara, Domenico Rebesco, Rosetta Marzatico, Alessandro Strafella, Francesco Viggiani, Domenico Corrado ed Emilio Spartaco.
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