4 novembre rituale per Rotondella, giornata durante la quale l’intera comunità non manca di ricordare i suoi 100 caduti (nei diversi conflitti del secolo scorso, compresa la campagna di Libia del 1911), ancora vivi sia nel ricordo diretto che mediati dalle rievocazioni dei familiari.
Un ricordo sempre vivo che ha attraversato il secolo scorso e che sottolinea il legame profondo tra la comunità ed i suoi “giovani”, piccoli eroi nella quotidianità della guerra, caduti nelle diverse località dell’Europa e del Mediterraneo ed a volte, per il gioco beffardo del destino, a guerra già conclusa.
A testimoniare, in tempi recentissimi, questo legame, l’impegno dei familiari dei Caduti e delle istituzioni per fare ritornare nel cimitero di Rotondella i resti dei propri cari oppure il viaggio nella lontana Russia quasi per un ideale incontro con chi da li non è più tornato.
Il programma di questa “Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale” prevede il Raduno per le ore 10.00 in Piazza Risorgimento e la cerimonia dell’Alzabandiera dinanzi alla vicina Stazione dei Carabinieri, quindi il corteo si recherà in Piazza Plebiscito, antistante la Chiesa di S. Antonio per la commemorazione presso la lapide che ricorda i Caduti in Africa del 1911 durante la campagna libica. Corteo per Corso Garibaldi per raggiungere la Chiesa Madre di SS Maria delle Grazie dove alle ore 11.00 avranno inizio le funzioni religiose che saranno officiate da Don Mario Lutrelli.
Al termine, nell’adiacente Piazzetta Albisinni, cerimonia di Commemorazione dei Caduti e Dispersi
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