venerdì 21 dicembre 2012

Scanzano Jonico: risultati positivi per la terza edizione del progetto Ivam

Dopo la notizia di 200mila euro in arrivo per le coste lucane, annunciata dall'assessore regionale Wilma Mazzocco, le pinete joniche riprendono fiato. E lo fanno in occasione del workshop che si è tenuto questo pomeriggio a Scanzano Jonico, dove sono stati presentati i risultati del progetto Ivam, al suo terzo anno, che da tre anni sta portando avanti opere di rimboschimento, realizzazione di interventi di abbellimento, come percorsi, staccionate ed aree pic nic. Le pinete del metapontino sono quindi sempre più belle, anno dopo anno. Un'opera che ha preso il via nel 2009 fortemente voluto dalla Provincia di Matera, con la Regione che ha giocato un ruolo fondamentale per trovare le risorse necessarie a tutti gli interventi in aree, come le pinete o le foci dei quattro fiumi, di particolare pregio ambientale. Un bilancio più che positivo quindi quello che è stato presentato ieri sera a Scanzano Jonico, durante il workshop del progetto Ivam, al termine del terzo anno di lavori, grazie al quale molti operatori della forestazione hanno ottenuto un'occupazione. Tra gli interventi più importanti, è stato spiegato nella relazione del dott. Luigi Capobianco, ci sono stati quelli per contrastare il fenomeno della processionaria e della siccità, che hanno permesso di valorizzare le pinete da un punto di vista turistico ambientale e di garantire un'adeguata protezione naturalistica e paesaggistica. In totale sono stati 68 gli ettari di pinete costiere interessati dal progetto. "Voglio congratularmi - ha detto il dott. Gianni Adinolfi del Corpo Forestale - per il lavoro svolto, perché il lavoro dell'uomo ormai è da intendersi imprescindibile. Come nei parchi serve una selezione, che la natura non può più fare, tra gli animali, anche con abbattimenti mirati, lo stesso vale per le pinete". Un progetto che ora deve andare avanti, non solo per garantire posti di lavoro, ma soprattutto per far tornare a risplendere le pinete joniche.


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