Pensavamo di lasciare il 2012 con la sua scia di attentati e recrudescenza della malavita organizzata, invece con l’attentato avvenuto pochi giorni fa qui a policoro ai danni di un altro imprenditore ortofrutticolo loro signori ci hanno voluto ricordare che sono presente oltre ad essere impuniti si sentono più Forti. Quest’ennesimo attentato ancora una volta sciaguratamente da ragione alle nostre tesi che da anni andiamo inutilmente predicando e sconfessa ulteriormente l’irresponsabile atteggiamento delle istituzioni comunali e prefettizie che continuano ad sottovalutare la questione. Alle forze dell’ordine bisogna certamente esprimere riconoscenza per quello che possono fare con i pochi mezzi a disposizione , ma non possiamo non segnalare che ad oggi di fronte a molti attentati mai nessuno è stato colpito da qualsiasi provvedimento della magistratura , quasi a segnalarne l’arrendevolezza
Ma , dinnanzi alla gravità della situazione dell’ordine pubblico nei suoi vari aspetti, alla pericolosità della criminalità organizzata, al numero altissimo di reati compiuti ad opera, purtroppo, di ignoti, alle collusioni tra politici ed esponenti criminali, alle conseguenze dovute alla disattenzione per lungo tempo della politica nazionale e locale, occorrono incisive urgenti misure per reagire, scoprire i responsabili dei reati,controllare il territorio e garantire la necessaria sicurezza ad amministratori, imprenditori, professionisti, cittadini. Come riteniamo grave da parte degli enti preposti non aver dato seguito alle intese raggiunte con le amministrazione nella riunione dello scorso ottobre tra la prefettura ei comuni sul monitoraggio del territorio con maggiori mezzi e uomini e la dotazione delle videocamere in entrata per controllare il territorio. Dicemmo allora che erano chiacchiere , ancora una volta siamo stati facili profeti , ne tanto meno è servito molto fare una grande manifestazione a novembre contro la criminalità a cui hanno partecipato miglia di persone e tutte le amministrazioni del compressorio , dove si ribadivano il rispetto degli accordi. Sollecitiamo in merito il presidente dell’area di Programma nonché sindaco di Rotondella Vincenzo Francomanno , di farsi portavoce di quelle istanze ed impegnare la prefettura ed il ministero a mettere in atto tutte le azioni in difesa del territorio contro l’assalto della criminalità
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