Il progetto “Ambiente solidale”, che sarà avviato già dagli inizi della prossima settimana, parte dalla necessità dell’Amministrazione comunale -sottolinea Roberto Giannantonio, assessore alle politiche sociali- di contrastare le numerose situazioni di disagio socio-economico riscontrate dal Servizio sociale derivanti dalla inadeguatezza del reddito che genera comportamenti a rischio, accentuando negativamente alcune delle problematiche socio-familiari già esistenti”.
La relazione che accompagna il progetto, elaborato dall’assistente sociale comunale, la dott.ssa Maria Antonietta Di Ciancia, indica le diverse fasi in cui “Ambiente Solidale” si sta sviluppando: colloquio con i soggetti interessati con proposta di piani di intervento individuali in grado di favorire l’inclusione sociale dei soggetti a rischio di emarginazione mantenendo e/o creando un adeguato “ambiente” socio-familiare nel cui contesto valorizzare le capacità individuali di chi vive “la fragilità” sociale, economica e lavorativa che in diversi casi si associa a “precari” stati di salute e a evidenti (e conseguenti) difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo.
L’intervento, nel suo complesso, mira a ridurre il disagio sociale e psicologico, a fare acquisire responsabilità con aumento delle capacità di autonomia ed organizzazione, a migliorare la propria stima ed il grado di autovalutazione, al miglioramento delle condizioni di integrazioni nel contesto sociale.
I soggetti coinvolti nel Progetto e che accetteranno di svolgere attività di pubblica utilità, avranno diritto ad un assegno economico.
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