In merito alle vicende Valbasento e Pista Mattei si registra una lettera della Provincia di Matera alla Regione Basilicata. È noto a tutti – si legge nella nota - come i lavori per il completamento della Pista Mattei non potranno essere ripresi fino a quando non sarà completata la caratterizzazione ambientale dell’area. E’ un'opera strategica per lo sviluppo del territorio materano al centro di una vicenda giudiziaria complessa, posta inizialmente sotto sequestro e successivamente dissequestrata con restituzione al Consorzio dell'area in questione, che oggi rischia di perdere l’ennesima possibilità di essere ultimata se non saranno avviate le procedure per impegnare i fondi messi a disposizione, dall’agosto del 2012, dal CIPE. Oltre 1 milione e 500 mila euro, più altri 17 milioni per la restante area, che la Regione dovrà vincolare entro il 31 dicembre 2013 pena la revoca. Una data “di scadenza” davvero troppo vicina per essere certi di non perdere l’ennesima occasione di dare al territorio quanto gli spetta di diritto. Tra individuazione del soggetto attuatore, progettazione degli interventi, tempi per superare l'iter autorizzativo presso il Ministero dell'Ambiente e successiva esecuzione, la possibilità di fallire l’obiettivo è davvero elevata. Per evitare di cadere ostaggio di lungaggini burocratiche insidiose è necessario che la Regione si attivi urgentemente mutuando la “pratica di semplificazione e accelerazione” già adottata per altri Siti di Interesse Nazionale ubicati in altre regioni. Tale pratica potrà concretizzarsi con l'adozione di una procedura quadro, da concordare con il Ministero dell’Ambiente, che consentirà di demandare ai soggetti locali la gestione dei procedimenti di caratterizzazione, bonifica e ripristino ambientale.
Una buona pratica che, lasciando intatti i dettami del D.Lgs. 152 del 2006 e quindi la piena titolarità dello svincolo al Ministero, riporterebbe in loco la direzione dell’intero progetto sottraendolo a passaggi intermedi a rischio sforamento. In questo modo – prosegue la nota della Provincia di Matera - il Materano e l’intera regione beneficerebbero di una infrastruttura così importante ai fini dello sviluppo e del rilancio economico di attività imprenditoriali tanto nel settore turistico che in quello agricolo e industriale, ponendo rimedio a una situazione di disagio sociale fortemente a rischio. Nei giorni scorsi infatti, nel corso della III e della IV Commissione provinciale convocate in seduta congiunta, sono emerse ancora una volta le gravi preoccupazioni espresse dai sindaci e dai cittadini in ordine ai problemi della bonifica dell'area della Valbasento e in particolare della Pista Mattei. Situazioni vissute con enorme frustrazione dalla popolazione che non ammette più di essere ignorata.
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