Non ha perso tempo l’Amministrazione provinciale, dopo avere chiuso al traffico la ex SS 176 e avere messo in sicurezza l’area interessata dal crollo del ponte, il presidente Franco Stella e l’assessore al ramo Angelo Garbellano hanno inviato una nota alla Regione.
“Come a voi noto nella prima serata di sabato 22 febbraio il ponte che collega Craco Peschiera a Pozzitello di Pisticci è crollato, fortunatamente senza provocare né morti né feriti. La copiosità delle precipitazioni atmosferiche ha sicuramente contribuito al tracollo dell’opera, ma a indebolirne la struttura, inficiandone la tenuta complessiva, - si evidenzia nella nota - è stato principalmente il traffico dei mezzi pesanti. Tra i numerosi tir e camion che percorrono quotidianamente questo tratto viario anche le cisterne di rifiuti petroliferi provenienti dalla Val d’Agri hanno, negli anni, logorato un’arteria non idonea a sopportare tali importanti volumi di traffico.”
“La Provincia di Matera, come è risaputo, ha ereditato nel 2001 la gestione di questa strada, ex statale 176, e da allora ha messo in campo tutti gli strumenti in proprio possesso – sottolineano il presidente Stella e l’assessore Garbellano -per garantire almeno la manutenzione ordinaria. Un impegno chiaramente insufficiente, soprattutto alla luce dei numerosi tagli di natura finanziaria subiti e degli elementi di stress viario fin qui evidenziati. I danni, come risulterà evidente, sono ingentissimi e al fine di potere intervenire in maniera definitiva, per qualificare un asse viario di tale rilevanza strategica e tutelare l’incolumità dei cittadini, sono necessari 10 milioni di euro che chiediamo alla Regione di rendere disponibili nel più breve tempo possibile. Risorse che potrebbero essere prelevate dal fondo delle royalty del petrolio, visto che si tratta di disponibilità destinate proprio a ristorare il territorio rispetto all’utilizzo di un bene che appartiene alla comunità.”
“Oggi questa Amministrazione – conclude la nota - ha già individuato un percorso alternativo, riservato al solo traffico leggero, che coincide con una strada comunale sulla quale siamo già intervenuti per ripristinare le principali condizioni di transitabilità. Un’alternativa chiaramente temporanea che dobbiamo già mettere da parte per lavorare alla soluzione definitiva, pena l’isolamento di una parte importante non solo per il territorio materano ma per l’intera regione.”
La consapevolezza della necessità di dover riportare la questione viaria tra le priorità dell’agenda istituzionale locale è una esigenza che anche i sindacati hanno rimarcato e ai quali l’Ente di via Ridola conferma la completa disponibilità a convocare, già nei prossimi giorni e alla presenza dei vertici regionali, un tavolo dedicato alla ricognizione dello stato di salute della viabilità provinciale.
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