martedì 30 luglio 2013

Policoro: Spazio Impresa: convegni e laboratori culturali; Il punto di vista di Stefano Terranova

Spazio Impresa: convegni e laboratori culturali a Policoro, una occasione di confronto e di crescita sulla problematica turistico-culturale

 

Sabato e Domenica, 27 e 28 luglio 2013, all'interno del Centro Polifunzionale "Don Vincenzo Grossi" nella zona Lido di Policoro si è tenuto l'evento SPAZIO IMPRESA - Multimedia Camp, Archeosperimentazioni, Ambiente, Turismo, Arte e Artigianato organizzato dall' Archeoart-Basilicata in collaborazione con l'Associazione Novecento, il Consorzio Iris, lo Studio Dichiara, la Siforim e patrocinato dal comune di Policoro e dall'Associazione Nazionale Archeologi (ANA). 

L'evento si è articolato nei seguenti spazi:

il convegno-seminario, strutturato in due giornate, incentrato sui nuovi modelli di impresa turistica volta a stimolare un dibattito "partecipato" che coinvolge gli addetti ai lavori, i comuni cittadini e i professionisti che a vario titolo legano le loro esperienze lavorative al mondo della ricerca e divulgazione scientifico-culturale;
i laboratori artigianali dimostrativi e Archeosperimentazioni curati dagli allievi del corso di Alta Formazione in "Esperto in processi di Archeologia Sperimentale e Tecnologie Tradizionali" che hanno efficacemente mostrato altre modalità di approcciarsi con la ricerca archeologica;

Una notevole occasione di confronto di esperienze e punti di vista sulle forme di Impresa culturale ed etica, basata sulla ricerca e sullo sviluppo di modelli ecosostenibili è stato il convegno-seminario, articolato per macroaree che nel dettaglio ha analizzato le problematiche del fenomeno turistico-culturale e ambientalelucano.

Nella prima giornata, in merito alle nuove forme di fruizione del patrimonio culturalesono intervenute la Dott.ssa Padula e la Dott.ssa Marino, che ben hanno sintetizzato la situazione inerente alla limitata fruizione del Patrimonio culturale lucano, mentre i dottori Cellamare e Tartari hanno trattato del fenomeno della Rievocazione storica, ovvero una modalità di divulgazione scientifica che potrebbe, se opportunamente sostenuta, costituire una notevole fonte di miglioramento turistico e culturale.

Anche l'Ambiente, l'Agricoltura e l'enogastronomia hanno avuto il loro doveroso spazio, esse, difatti,rappresentano una notevole risorsa economica per il contesto lucano, che vanno esportate, come ben ha mostrato il Sen. Petrocelli con il suo Progetto Venezuela/piccola e media impresa italiana enogastronomica, e strenuamente difese dalla cattiva politica affarista, come ha giustamente ricordato la Dott.ssa Bellizziesponente del movimento Mediterraneo No Triv.

Nell'arco della seconda giornata di lavori, il convegno-seminario ha toccato tre principali macroaree tematiche, il Turismo incoming e i Social Media Communication; gli Itinerari archeo-naturalistici e artisticie le Professioni della Cultura. Di particolare interesse è stato l'intervento iniziale del dott. Garofalo, rappresentante di Welcome Lucania, che ha tratteggiato i limiti e le possibilità nel settore turistico del nostroterritorio. In seguito i dottori Castronuovo e Dichiara hanno mostrato quelle che sono le potenzialità della Web e Social Media Communication applicate alle attività turistico-culturale.

Esempi pratici e dal notevole interesse culturale sono stati gli itinerari archeo - naturalistici e artistici proposti dalla Conti, che ben ha documentato le bellezze del Parco Nazionale Appennino Lucano della Val d'Agri, dal dott. Terranova, il quale ha mostrato le potenzialità degli itinerari storici artistici derivati dallaprecisa conoscenza delle opere artistiche, e del dott. Asprella, che infine ha illustrato in modo avvincente la bellezza del percorso archeologico della vicina zona del Santuario di Madonna del Polegio a San Nicola de Silva.

In chiusura il convegno ha ospitato esperti professionisti del settore archeologico, come il dottor Grossi, esponente dell'Associazione Nazionale Archeologi, che ha delineato in modo chiaro e sintetico la situazione problematica dell'Archeologia italiana. La Dott.ssa Giammateo, in seguito, ha invece mostrato le notevoli potenzialità scientifiche dell'Archeometrica, disciplina che rientra nelle archeosperimentazioni e giustamente sostenuta da Archeoart-Basilicata.

L'ultima relazione è stata esposta dal prof. Curti, il quale, dall'alto della sua lunga esperienza nel campoarcheologico che l'ha portato a confrontarsi anche con realtà internazionali, ha mirabilmente chiuso i lavori seminariali con una profonda riflessione sulla problematica concezione del bene culturale e delle  professioni della cultura nel nostro contesto regionale.

Spazio Impresa ha rappresentato un importante momento di confronto e di arricchimento culturale, non solo per la comunità policorese, ma per l'intero contesto regionale. I dubbi, le proposte e le problematiche sollevate lungo il percorso seminariale, oltre ai mirabili prodotti enogastronomici mostrati negli stand e ai laboratori artigianali, potrebbero costituire il seme per una effettiva e auspicabile crescita territoriale e per la nascita di un forte e consolidato fenomeno turistico-culturale in Basilicata.

 

Stefano Terranova

 

 

 

 

 


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