BUBBICO -BARRE DI ELK RIVER : LA SICUREZZA NON COMPLICA LA RESTITUZIONE AGLI
U.S.A.
In qualsiasi trasporto nucleare devono essere applicati i protocolli di
sicurezza atti a garantire la sicurezza delle popolazioni locali. Protocolli
che devono essere nessi a conoscenza delle autorità locali per le precauzioni
del caso. L’Italia non è in guerra è nessuna operazione segreta di tipo
nucleare non può prescindere dalla tutela della salute della popolazione.
Il carico radioattivo del 29 luglio 2013 che dall’Itrec ha raggiunto Gioia
del Colle è stato caratterizzato per evitare/o conoscere l’eventuale
irraggiamento radioattivo al suo passaggio ? giacché non conosciamo che tipo di
materiale ha trasportat0 ?
Il carico è passato a circa sei mt dalle case coloniche di Policoro, Scanzano
jonico, Marconia, Ginosa, Castellaneta che si trovano a ridosso della ss 106,
in quelle case abitano e dormivano alle prime ore della notte, adulti e
bambini.
Chi ha garantito per loro ? o per le stesse forze dell’ordine che
accompagnavano il carico ? considerato anche il fatto che he le autorità locali
(soprattutto i sindaci) non sono stati minimamente informati.
Stranamente questo non è accaduto per lo stesso trasporto americano tra il
deposito Avogardo e
il porto di Trieste avvenuto ai primi di novembre 2012 e che ha riportato
negli Stati Uniti altro materiale sensibile nucleare sempre in base agli
accordi di Seul tra il presidente americano Obama e l’ex premier italiano
Monti. In quell’angolo del Nord d’Italia il trasporto si conosceva da qualche
tempo, la prefettura ha informato tutti e il convoglio nucleare ha attraversato
gran parte della rete autostradale della pianura padana. Anche qui non è
successo nulla che abbia potuto intaccare le operazioni , ma le istituzioni
locali erano state avvertite ed erano pronte a qualsiasi emergenza.
(http://www.interno.gov.
it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/prefetture/Piemonte/vercelli/2012_11_09_Vercelli_trasporto_barre_nucleare.
html_1677938162.html)
Chiedere sicurezza significa forse indignare gli americani secondo il vice
ministro Bubbico ?Costava poi tanto avvisare i sindaci che avrebbero applicato
i piani di emergenza (che devono redigere le prefetture) in caso d’incidente
e/o contaminazione insieme alle autorità sanitarie ?O si tratta di due
dicasteri del ministero dell’interno di governi diversi che hanno operato
diversamente tra nord e sud ?
I lucani poi sono ben lieti che le scorie nucleari vadano via dalla Basilicata
, non c’era nessun rischio di sommossa popolare contro questo invio .
Non abbiamo visto poi un grande impegno dello stesso Bubbico e dei
parlamentari lucani passati e attuali di governo per restituire le barre di Elk
River agli Stati Uniti a dieci anni dalla grande mobilitazione pacifica di
Scanzano del 2003 . Oltre il tentativo messo in campo da Gianni Letta nel 2006
come documentato dal tavolo della trasparenza regionale e da un cablo di
Wikileaks per la restituzione delle barre di Elk River agli U.S.A. . Gianni
Letta chiedeva agli americani di riprendere le barre di Elk River a causa del
loro impatto mediatico negativo sulla popolazione, dopo gli eventi del 2003,
per il tentato sito nazionale di rifiuti radioattivi che il governo Berlusconi
voleva realizzare a Scanzano Jonico, vicino la Trisaia di Rotondella,
Diversamente Il parlamentare Bubbico ci aggiorni se esistono altre iniziative
diplomatiche per la restituzione delle barre di Elk River cui ha partecipato
lui personalmente e che noi non conosciamo.
IL giorno che andranno via le barre di Elk River dalla Basilicata inviteremo l’
ambasciatore americano in Italia e i comitati antinucleari americani favorevoli
al rimpatrio in U.S.A. a festeggiare con noi .
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