Il parco faccia il parco e rispetti la volontà dei cittadini contro la messa in funzione della centrale del Mercure. La volontà della comunità del parco deve essere rispettata “la centrale Enel del Mercure deve essere smantellata “. Non saranno le promesse elettorali di pseudo posti di lavoro, le compensazioni ambientali o la burocrazia delle istituzioni a mantenere in vita il progetto di questa centrale.
Questo è quanto emerso dall'affollata assemblea di questa sera 06 novembre nella sede del parco occupata da tanti cittadini che presidiano interno ed esterno . Nel parco del Pollino sono a rischio oltre mille posti di lavoro nell'agricoltura, nel turismo e altrettanto rischiano di non crearsi in futuro per le politiche d’insostenibilità ambientale messe in atto con questi progetti energetici, contro poche decine di lavoratori che lavorerebbero nella centrale Enel.Dati che i politici di ogni logo e gli amministratori che vogliono amministrare la regione Basilicata ,la Cgil e gli altri sindacati dovrebbero conoscere..
Per non parlare dei rischi per la salute ,è notizia recente che le polveri sottili sono state dichiarate cancerogene per gli esseri umani, perché causano un aumento del rischio di tumore ai polmoni. lo fanno sapere dall’IARC, agenzia dell’OMS.
La mobilitazione è appena iniziata ….
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