giovedì 21 novembre 2013
Matera da 20 anni sito Unesco con i suoi Sassi
Sarà incentrato sul tema del paesaggio e del pensiero della civiltà delle caverne l’incontro internazionale dell’Unesco organizzato a Matera da domani al 23 novembre, in occasione dei 20 anni di iscrizione dei rioni Sassi e dell’habitat rupestre nella lista dei beni patrimonio dell’Umanità. L'evento, che vedrà la partecipazione di esperti, studiosi e amministratori di vari Paesi, è stato presentato oggi a Matera nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l'architetto Pietro Laureano presidente dell’Istituto per le tecniche tradizionali (Itki) e autore della relazione che portò nel dicembre 1993 a Cartagena (Colombia) all’iscrizione di Matera nella lista Unesco, il sindaco Salvatore Adduce e l'assessore comunale al Turismo Alberto Giordano, il direttore dell’azienda speciale Cesp della Camera di commercio di Matera Vito Signati, il soprintendente ai Beni Artistici Marta Ragozzino e il poeta Roberto Linzalone che sta curando gli aspetti della cultura alimentare tradizionale dell’evento.
“L'approfondimento – ha detto – dei temi legati al paesaggio e al pensiero della civiltà delle caverne, che a Matera hanno particolare specificità, rappresenta un’occasione importante per l'Unesco e non solo per riflessioni e per decisioni che riprongono aspetti e dimensioni legate alla riscoperta delle tecniche tradizionali e dello sviluppo sostenibile”.
Adduce ha parlato di “occasione importante per ricordare un percorso straordinario” che si lega “a quanto si sta facendo con il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019”.
L'iniziativa si completa con il Simposio sul turismo culturale “Boarding pass Matera” e con la borsa “b2b” sul turismo culturale organizzata dalla Camera di commercio di Matera dal 25 al 26 novembre nell’ambito del progetto “Mirabilia” che coinvolge altri otto enti camerali di città “siti Unesco” (Brindisi, Genova, L’Aquila, La Spezia, Perugia, Salerno, Vicenza e Udine).
Il programma di celebrazioni del ventennale Unesco per Matera si completa con convegni e mostre organizzate presso i musei archeologico Ridola e Palazzo Lanfranchi e con un approfondimento sui temi della tradizione alimentare della dieta mediterranea, che vedrà al centro il pane, con la lavorazione e la cottura di una forma del peso di 60 chilogrammi.(gazzettadelmezzogiorno)
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