venerdì 29 agosto 2014

Calcio a 5. Il ritorno dell'imperatore in casa Libertas.

Cesare Rispoli con la maglia della Libertas Scanzano


Dopo Osvaldo Stigliano e Francesco Dartizio rientra anche l'imperatore Cesare Rispoli. Anche Rispoli lascia dopo una sola stagione la società di calcio a 5 di Policoro, per rientrare nei ranghi della ex, Libertas Eraclea. Con questo importante acquisto l'ossatura della squadra si sta facendo via via più solida; la società sta creando poco a poco una squadra che sarà in grado di dare parecchi grattacapi alle sue avversarie sia dal punto di vista della qualità tecnica sia da quello del carattere.
Il direttore sportivo della Libertas Eraclea Leonardo Todaro commenta così: “Sono felicissimo del ritorno di Rispoli, che ho voluto fortemente. Ritengo Rispoli il mio più grande acquisto in questa sessione di mercato per la Libertas, perché so bene quello che può dare e sono certo che sarà decisivo per i nostri obiettivi. Ricordate queste mie parole: Rispoli decisivo".

INTERVISTA A CESARE RISPOLI.
Cosa ti ha fatto scegliere di lasciare l'Avis Borussia Policoro?
La mancanza di empatia con la società, in particolare con la dirigenza societaria.
Ho instaurato un ottimo rapporto con Mr Suriano, con il capitano Alfredo Grandinetti e con Giovanni Serio, e vorrei ringraziarli di cuore.
Purtroppo questo non è sufficiente a superare il fatto che la società sia stata con me meno accogliente di quello che mi aspettavo e forse mi meritavo.

Perchè hai scelto proprio la Libertas fra le vaire richieste?
Innanzittutto perchè ci ho già giocato per diversi anni. Inoltre ho da sempre un ottimo rapporto con la dirigenza: sia con il ds Leonardo Todaro sia con il Presidente Nicolino Todaro. Con loro mi sono sempre sentito importante e molto gratificato, soprattutto questa estate quando Leonardo mi ha molto cercato perché tornassi.

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
Abbiamo la possibilità di fare un buon campionato: siamo un bel gruppo affiatato, con bei giocatori. Credo che bisognerà concentrarci molto sulla salvezza, che è l'obiettivo primario, perché è un campionato difficile. Poi se verrà qualcosa di più, tanto meglio!

Quale sarà il tuo contributo principale alla squadra?
L'esperienza, senza dubbio. E non solo nel campo anche fuori dal campo: dopo 22 anni di calcio a 5 voglio aiutare a crescere i più giovani, dando loro sicurezza e mestiere di fronte alle difficoltà. In più con me ci saranno anche Stigliano e Dartizio, con i quali gioco da tantissimi anni e che sono miei grandi amici: porteremo la squadra per mano nei momenti difficili.

Ti è dispiaciuto non essere presente nei momenti difficili della scorsa stagione?
Si, mi è dispiaciuto molto non poter aiutare in un momento difficile. Ho comunque seguito tutta la stagione e molte partite dagli spalti del Palaercole. Perchè con Leonardo Todaro e con tutta la dirigenza ci lasciati in assoluta tranquillità la scorsa stagione.

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