lunedì 25 agosto 2014

TARANTO - COSENZA: 0-0. BUONA LA PRIMA PER PROSPERI E COMPAGNI

Buono l'esordio allo Iacovone del nuovo Taranto targato Favo, malgrado una formazione work in progress. Prosperi e compagni hanno tenuto testa più che dignitosamente ai calabresi, formazione di categoria superiore; anzi proprio i pugliesi avrebbero meritato la vittoria alla luce delle occasioni prodotte nell'arco della gara, in particolare nella ripresa con Genchi che ha ingaggiato una sorta di duello personale con il portiere Ravaglia. Quando non è stato l'estremo cosentino ad opporsi, ci ha pensato il palo a negare la gioia della rete all'attaccante tarantino. Finisce 0-0. Prima del match da segnalare la presentazione all'americana della rosa rossoblu.

Cronaca. Il tecnico Favo all'esordio assoluto allo Iacovone modula i suoi con un elastico 4-2-3-1: Maraglino in porta; linea difensiva composta da Colantoni, Marino, Prosperi e Panbianchi; Conti e Ciarcià mediani; Mignogna, Carbone e Gabrielloni incursori offensivi alle spalle dell'unica punta Genchi. Sull'altro fronte il tecnico Cappellacci propone il 4-3-3 con il tridente d'attacco formato da Mosciaro, Cori e Alessandro. Il Cosenza parte subito in attacco collezionando due corner, i padroni di casa reagiscono al 3': il tiro dal limite di Genchi termina abbondantemente al lato. Al 10' Mignogna sfonda a destra, si accentra ed entra in area ma il suo diagonale viene bloccato a terra dal portiere cosentino Ravaglia. Al 26' siluro improvviso dai trenta metri di Conti, Ravaglia si rifugia provvidenzialmente in angolo. Non accade altro fino al termine della prima frazione, nella quale i pugliesi sono riusciti a tenere testa ai più quotati avversari.

Nella ripresa inizia la girandola di cambi: il Cosenza avvicenda Zanini, Mosciaro e Arrigoni rispettivamente con Magli, Calderini e Criaco. Al 8' i calabresi sono pericolosi proprio con i neo entrati: Criaco ispira il diagonale (debole) di Calderini, Maraglino si distende alla sua sinistra e blocca. Dall'altra parte, un minuto più tardi, Genchi libera un mancino teso che trova l'opposizione in corner di Ravaglia. Al 11' prima sostituzione in casa tarantina: Roghi prende il posto di Carbone, mentre al 19' Marsili entra in campo al posto di Ciarcià. Stesso minuto per il cambio nelle fila cosentine: Sassano cede il testimone a Fornito. Al 23' Taranto vicino al gol: Genchi sfrutta un traversone dalla sinistra di Roghi, l'attaccante spara su Ravaglia ma riprende la sfera e il suo secondo tentativo colpisce il palo. Al 28' il tecnico Cappellacci sostituisce Alessandro con Tortolano, al 31' Napolano con Cori e Carrieri con Tedeschi, mentre nel Taranto, al medesimo minuto, Bongermino avvicenda Gabrielloni. Al 36' destro velleitario dal limite di Napolano: la palla finisce sul fondo. Al 39' i locali sfiorano nuovamente la rete: destro da centro area di Genchi, la rasoiata è centrale e Ravaglia si oppone. Al 45' ultima sostituzione per il Taranto: Mignogna lascia il campo per Marciano. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro fischia la fine della gara sancendo il pari a reti inviolate

TARANTO (4-2-3-1): Maraglino; Colantoni, Marino, Prosperi, Panbianchi; Conti, Ciarcià (19' s.t. Marsili); Mignogna (45' s.t. Marciano), Gabrielloni (31' s.t. Bongermino), Carbone (11' s.t. Roghi); Genchi. A disposizione: Mirarco, Cimino, D'Andria, Fonzino. All. Favo

COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Zanini (1' s.t. Magli) , Blondett, Tedeschi (31' s.t. Carrieri), Bertolucci; Corsi, Arrigoni (1' s.t. Criaco), Sassano (19' s.t. Fornito); Mosciaro (1' s.t. Calderini), Cori (31' s.t. Napolano), Alessandro (28' s.t. Tortolano). A disposizione: Saracco, Sperotto. All. Cappellacci.


Arbitro: Pascariello di Lecce ( Cleopazzo – Maci di Lecce)


Ammoniti: Corsi eBlondett per il Cosenza;

Angoli: 8-5

Spettatori: 2.800 ca.


Nessun commento:

Posta un commento