martedì 9 settembre 2014

Il consigliere Marrese sull'affidamento del servizio socio-assistenziale

In qualità di capogruppo del Pd, sento il dovere pur avendoci a lungo
riflettuto, di rispondere circa le false e leggere dichiarazioni fatte dal
sindaco e dall'assessore Livia Lauria, circa la leggittimità o meno dell'
affidamento del servizio sociale- professionale a soggetti privati.
E' strabiliante e sensazionale la facilità con la quale i nostri
amministratori credono di poter costantemente prendere in giro la propria
comunità e chi li rappresenta, arrivando alla negazione della realtà. Nello
specifico aver assistito in consiglio comunale alla sceneggiata dell'assessore
Livia Lauria, che nonostante la lettura della nota del Dipartimento Politiche
della Persona, di facile comprensione anche per i non addetti ai lavori, nella
quale si ribadiva quanto da me già asserito nell'interrogazione scritta,
riusciva con un colpo di mano ad affermare la regolarità del tutto negando
totalmente il contenuto della lettera stessa.
Infatti nella nota pervenuta a tutti i Comuni capofila degli ambiti sociali di
zona, si asseriva testualmente che. “ stante la natura di servizio essenziale
rivestita dal servizio sociale professionale, sia ai sensi della legge n.
328/2000 che ai sensi della L.R. n. 4/2007, esso non può essere affidato ad un
soggetto esterno, quale che sia la forma societaria o associativa del
medesimo”.
Nella nota inoltre si rimarcava che “li dove non fosse possibile strutturare
un ufficio sociale con figure incardinate nella pianta organica (come nel caso
di Policoro) e si debba far ricorso all'utilizzo di professionisti esterni....”
non debbano esserci situazioni incompatibilità e contemporaneità nello
svolgimento di attività pubbliche “da professionisti che svolgono
contestualmente attività professionali in conflitto con i doveri assunti verso
il comune e verso gli utenti dei servizi forniti dal comune stesso”.
Credo quindi che quello che stia avvenendo nel nostro comune con
l'aggiudicazione di tale servizio ad una cooperativa tra l'altro titolare di
una casa famiglia , nonostante l'imbarazzante interpretazione di detta nota da
parte dell'amministrazione comunale, è del tutto illegittimo.
L'illegittimità deriva non solo dall' esternalizzazione di un servizio
essenziale che il comune aveva l'obbligo di garantire in forma diretta, ma
nello stesso tempo da una palese e chiara condizione di pieno conflitto di
interesse.
Questa amministrazione anche in questa occasione, come già avvenuto nelle
settimane scorse su altre vicende nei confronti di alcuni comuni vicinori
(Scanzano e Pisticci) litigando con tutti, mostra tutta la propria arroganza e
presunzione, generando di fatto un isolamento istituzionale, in barba al ruolo
guida che Policoro aveva l'obbligo di ritagliarsi.
Credo sia dovere di Leone parlare il linguaggio della verità e spiegare il
perchè delle tante tasse appena approvate in consiglio comunale a fronte dei
tanti e continui disservizi.
Spiegasse soprattutto perchè a distanza di due anni e mezzo dal loro
insediamento, nonostante tutti i servizi sociali di competenza comunali
fossero in proroga da diversi anni ( Asilo Nido, Mensa scolastica, Trasporto
scolastico ed assistenza specialistica nella scuola) ancora oggi non hanno
trovato definizione.
Quali sono le motivazioni per le quali non si è approntato il bando per
l'asilo nido, nonostante gli impegni assunti, generando gravi difficoltà per
chi gestisce questo servizio e per chi quotidianamente opera nel campo?
Mi auguro che rettifichi immediatamente quanto asserito in consiglio comunale
scaricando tutte le responsabilità dello stallo amministrativo agli uffici ed
alla incapacità dei dipendenti comunali, cosciente e consapevole che i motivi
in realtà son ben altri e tutti addossabili alla loro inadeguatezza ed
incapacità amministrativa.
Il vostro fallimento ormai caro sindaco è sotto gli occhi di tutti!!!!!

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