"I risultati divulgati da Legambiente sulla qualità delle acque balneari in Basilicata, ci obbligano a riprendere una iniziativa programmatica ed a sollecitare le autorità preposte ad assumere le adeguate iniziative per monitorare l'impatto degli scarichi in mare e preservare la qualità e la massima purezza delle acque di balneazione nelle nostre coste". Lo fa sapere l'on. Cosimo Latronico (FI). "Su 3 punti monitorati, su 62 km di costa , due hanno fatto rilevare valori oltre i limiti di legge.
L'iniziativa di 'Goletta verde' punta a sollecitare una sempre maggiore attenzione sul tema della depurazione delle acque di scarico verso il mare che vede le regioni italiane ancora in affanno con procedure di infrazione da parte della Commissione Europea che contesta all'Italia l'esistenza di un 42% di scarichi fognari privi di adeguata depurazione .
In Basilicata risulterebbero 48% di agglomerati in infrazione, ragione per cui occorre fare una verifica dello stato degli impianti e del loro efficace funzionamento oltre che della rete dei canali e dei corsi d'acqua che scaricano lungo le nostre coste. Per restare alla costa ionica lucana e' rimasto irrisolto il tema del trattamento delle acque che dalle idrovore scaricano in mare senza alcuno trattamento, pure raccogliendo queste ultime gli scarichi dei canali di sgrondo, dei terreni irrigui con il carico dei pesticidi non proprio innocui.
Andrebbe ripreso un progetto di messa in rete di tutti gli impianti di depurazione della costa ionica per un maggiore efficientamento degli stessi con un progetto di riutilizzo delle acque reflue; e quello del trattamento e del riuso delle acque delle idrovore, da Metaponto a Nova siri, con l'impiego delle acque che oggi vanno in mare con sperpero delle risorse idriche e con l'alterazione della purezza delle acque marine. Alla ripresa assumerò una iniziativa parlamentare per chiamare in causa i Ministeri competenti su un tema di prima grandezza per un uso appropriato delle risorse idriche e per una valorizzazione delle acque del mare sempre più decisive per il nostro turismo".
Nessun commento:
Posta un commento