È stato presentato ieri sera nell’anfiteatro di Piazza Risorgimento di Montalbano Jonico, il libro del senatore Antonino Monteleone “Una vita da medico condotto”.
Il libro, oltre al lavoro del senatore Monteleone, comprende, anche, a “brevi notizie” sull’autore, un’introduzione del prof. Biagio Lorè e una postfazione di Pasquale Marano, docente di Scienze radiologiche e preside della Facoltà di Medicina del Policlinico “Gemelli” di Roma. Il tutto con l’inserzione di diverse fotografie inedite riproducesti Antonimina, il paese calabrese di origine di Monteleone, ma anche momenti particolari legati alla storia personale del senatore calabro/lucano, ai personaggi trattati, in particolare il medico condotto Giorgio Pellicone e la sua famiglia.
“Il breve lavoro del senatore Monteleone – ha scritto Lorè – è in primo luogo, e sopra tutto, l’espressione di un sentito atto di amore nei confronti del luogo d’origine, raccolto interno alla figura di un personaggio il medico condotto Giorgio Pellicone, icona di un mondo che non esiste più”. E, la conferma viene dallo stesso Monteleone, il quale nel ricordare il riconoscimento assegnatogli all’unanimità dal Consiglio comunale di Antonimina nell’ottobre scorso, ha voluto riparare ad una “dimenticanza”: nel ringraziare l’amministrazione comunale calabrese per il riconoscimento, infatti, ha citato diverse personalità che hanno dato lustro alla cittadina calabrese, dimenticando il dottore Giorgio Pellicone, che pure ha avuto un ruolo significativo nella sua formazione di medico. Dimenticanza, dovuta, sicuramente al fatto il benemerito medico condotto non era di origini antiniminesi (era nato a Locri), alla quale il senatore Monteleone ha voluto riparare dedicandogli una targa commemorativa e, appunto, il libro, già presentato in Calabria, che viene presentato sabato sera a Montalbano Jonico.
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