“A quattordici mesi dall’insediamento di questa amministrazione comunale, noi del Partito Democratico di Pisticci e Marconia ci sentiamo di dichiarare che la guida del nostro Comune da parte del sindaco Di Trani è completamente fallimentare”. È quanto si apprende in una nota diffusa dal circolo di Pisticci e Marconia del Partito Democratico e sottoscritto dalla segreteria cittadina e dal gruppo consiliare.
“A sostegno della nostra tesi – è scritto nel documento - basta guardarsi attorno. Un territorio nel quale ormai regna l’incuria e la disamministrazione. Pisticci è ormai un Comune isolato, incapace di fare squadra con i territori limitrofi. Un Comune che sconta ogni giorno il prezzo altissimo per un metodo di governo (il “metodi Di Trani”) fatto di proclami e urla e non, come invece dovrebbe, di impegno per il rilancio della comunità”.
“Mentre i problemi si moltiplicano, nella maggioranza si consuma la lotta per le poltrone, pagate dai cittadini. Alle donne e agli uomini della sezione Pd di Pisticci e Marconia non interessano le beghe interne a questa maggioranza”. Il circolo pone una serie di domande “al sindaco e consigliere provinciale” Di Trani su una serie di problematiche che a loro parere non sono state affrontate e risolte: disoccupazione, sviluppo industriale e turistico, macchina amministrativa, salvaguardia dell’ambiente, viabilità.
Il circolo del Pd chiede, inoltre, al primo cittadino di Pisticci di “chiarire immediatamente e pubblicamente quale sia la sua idea circa la Valbasento, chiarendo se sia interessato alla industrializzazione o se preferisca vedere la Valbasento esclusivamente come ‘valle dei veleni’. Un primo cittadino che ami la sua terra e che combatte per essa, a nostro parere si preoccupa di vigilare (insieme agli enti preposti) sugli impianti industriali e sul loro corretto utilizzo, con relativo rispetto di leggi, vincoli e protocolli. Contemporaneamente, però, dovrebbe lavorare avendo come obiettivo il rilancio della Valbasento e non la sua morte, se è vero come è vero che proprio la chiusura di troppi impianti industriali siti nel nostro territorio ha causato un impoverimento delle nostre famiglie, mettendo in ginocchio una economia che un tempo era florida e che ha portato Pisticci ai massimi splendori”.
“A noi del Pd – continua la nota - non interessa il populismo. Prima delle urla, perché non chiedi per l’Ospedale di Tinchi che la Regione rispetti semplicemente quanto previsto, per sua stessa volontà, per gli ospedali distrettuali? Forse – conclude il circolo Pd - prima di preoccuparti di nominare assessori stipendiati a destra e a manca, e prima di farti distrarre dalle beghe interne alla tua maggioranza, dovresti dare uno sguardo al tuo territorio e ai suoi cittadini. Il tuo compito è quello di lavorare per loro, sforzandoti di risolvere quei problemi che stanno rendendo la loro vita quotidiana come una infinita corsa ad ostacoli”.
(Comunicato stampa)
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