martedì 28 agosto 2012

Pisticci: preoccupazione per un danno ambientale senza precedenti

Duri sono i commento scaturiti dopo gli incendi che hanno bruciato una parte consistente del patrimonio forestale e di macchia mediterranea dei territori di Pomarico, Pisticci, Miglionico, Grottole, Grassano e Bernalda. Non solo il sindaco di Pisticci Vito Di Trani, fa sentire la sua voce, ma anche Gianni Palumbo del Direttivo Nazionale Forum Ambientalista.
Per il primo cittadino del comune jonico si tratta di "un disastro senza precedenti. Calcolare i danni non è ora possibile. Ringrazio tutti coloro che stanno intervenendo, tutti corpi sul campo ed i volontari, che continuano a lottare eroicamente contro il fuoco nonostante siano stremati da due giorni di emergenza. In alcuni casi - ha detto Di Trani - anche l’incuria ha giocato a nostro sfavore, perché diversi terreni non erano ben mantenuti. Peraltro non piove da mesi e il vento di questi giorni non ha lasciato scampo".
A preoccupare ora anche la tenuta delle colline argillose, già soggette a continue frane, che ora senza l'azione stabilizzatrice degli alberi, potrebbero subire un brusco aumento, soprattutto nel periodo invernale.
Lancia una riflessione invece Gianni Palumbo del Direttivo Nazionale Forum Ambientalista. "Sarebbe opportuno suggerire e pretendere che i Sindaci della collina materana convochino consigli comunali straordinari aperti alla partecipazione dei cittadini, che si dichiari il lutto cittadino per i milioni di alberi distrutti, che si organizzino gruppi di volontari e si pretenda che gli stessi abbiano un sano coordinamento, che le forze dell'ordine diano una svolta alle indagini individuando e punendo i colpevoli, che si vieti l'imminente apertura della stagione venatoria per impedire un'ulteriore pressione sulla fauna enormemente provata dalla distruzione degli habitat naturali. L'arrivo della burrasca "Beatrice" in queste lande assolate non è stato positivo ed ha paradossalmente solo alimentato il fuoco (per via del vento che ha accompagnato, senza piogge, il calo di temperatura e l'arrivo di trombe d'aria nella limitrofa Puglia) che ha letteralmente devastato il territorio di Pisticci. Un New Deal ecologico dovrebbe poter essere nelle previsioni di qualsiasi Governo del Paese per ricostruire quel che è andato distrutto e devastato (non solo dagli incendi) provando così ad uscire dalla crisi economica attraverso una modalità che ricostruisca il grande patrimonio ambientale ed ecologico andato in fumo. Non solo la richiesta di inasprimento per le pene ai piromani, dunque, ma anche un approccio che ridetermini una nuova cultura di gestione e cura del territorio per la rinascita del Paese”.

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