"Nel corso dell’ultimo consiglio comunale - ha commentato il consigliere comunale, Franco Labriola, riprendendo la questione raccolta differenziata - il sindaco ci comunicava che era stata effettuata un’azione congiunta, Vigili Urbani e Carabinieri, con contestazione di reato ambientale a tre soggetti, per scarico di rifiuti differenziati nella discarica comprensoriale di Colobraro. La notizia è stata data con entusiasmo da parte del sindaco e subito, il consigliere Ferrara si è prodotto nel tessere le lodi dell’amministrazione comunale e del consigliere delegato LIPPO, su questo preferisco stendere un velo pietoso… Acquisivo la notizia con sufficienza, conoscendo la materia, ero sicuro che lo scarico in discarica sarebbe stato giustificato dalla TRADECO, con la impossibilità di utilizzare il differenziato, dai cittadini di Policoro, che a loro dire, differenziano male. Non si è fatta attendere la comunicazione della TRADECO e come si dice da noi “ sput ka n’duvine”.
Siamo entrati, così, nel vivo di una guerra di nervi, la TRADECO che scarica su cittadini e amministrazione, mentre l’amministrazione è impegnata in un lavoro di intelligence, per “CACCIARE” la Tradeco e a farne le spese, nel frattempo, è la città, sporca ed indecente! Le responsabilità, a mio modesto avviso, sono equamente ripartite. La TRADECO ha il dovere di rispettare il contratto e non puo’ scaricare sui cittadini le sue responsabilità. La giustificazione che i preposti non possono controllare il contenuto dei rifiuti, riposti dai cittadini nelle buste e nei cassonetti di prossimità, non esonera la società da una responsabilità morale, segnatamente a quanto proposto nel progetto da loro redatto. Quando hanno parlato di codice a barre, per tracciare i rifiuti, forse scherzavano? Il codice a barre in questi casi sono carta d’identità dei rifiuti. Mi permetto di chiedere, in qualità di consigliere comunale il rispetto del contratto e ove necessario, provvedere a migliorarlo, perché un’alta percentuale di differenziata è UTILE d’impresa per la TRADECO, prima che segno di CIVILTA’, di una comunità. Quanto alla nostra amministrazione comunale, mi permetto di chiedere INTRANSIGENZA rispetto ai patti convenuti con la società appaltante e approccio costruttivo nei confronti della comunità. Chi governa ha il dovere di migliorare ciò che non funziona e di tutelare l’immagine della nostra amata POLICORO. Mi sarei aspettato, all’apertura dell’anno scolastico che fossero stati pronti e puntuali per promuovere una campagna di sensibilizzazione e comunicazione sulla Raccolta differenziata e avrei gradito, come l’intera comunità, di non vedere spazzatura in ogni angolo della città. Non spetta ai cittadini sapere chi deve provvedere a tenere le strade, i parchi, il verde e i marciapiedi puliti, certo è che cio’ deve essere, SENZA SE E SENZA MA! Così facendo, i nostri amministratori non faranno altro che continuare a registrare le inefficienze di un servizio pensato e nato male. Le cause vanno ricercate all’approvazione di un capitolato d’appalto non all’altezza delle esigenze di una città turistica. Sono anni che parliamo di raccolta differenziata e oggi ci accorgiamo che intorno a noi ci sono buone pratiche da seguire? Prima si determinano i disastri e poi si studia? Prevenire è sempre meglio che curare! Nella passata amministrazione comunale dopo la caduta di Serafino Di Sanza, il centro destra policorese, con la PDL in testa, annullò una gara, non aprendo le buste delle offerte con la motivazione che Policoro meritava una Raccolta Differenziata efficiente, alla luce dei risultati e dello sfascio dei giorni nostri, possiamo dire che tutto è servito a perdere tempo con maggiori costi per la comunità policorese. I cittadini vogliono sapere chi risolve questo problema che sta diventando una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria. Le risposte le deve dare l’attuale amministrazione, evitando di nascondersi dietro un dito. Se non è in grado di trovare una soluzione venga in consiglio comunale e forse il contributo costruttivo dell’opposizione potrà ritornare utile alla città!!!! La risposta della TRADECO ci annuncia una stagione calda e farne le spese sarà la città! POLICORO MERITA DI PIU’!"
(Comunicato stampa)
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