Resta fruibile sino al prossimo 30 settembre la rassegna “Itinerari d’arte” promossa ed organizzata dall’assessorato alle politiche culturali del centro jonico nella torre Sanseverino.
La mostra – rendono noto gli organizzatori - consiste nell’esposizione di due opere, San Rocco e Santa Lucia, da sempre collocate nella chiesa di S. Antonio da Padova, parte sopravvissuta e ristrutturata negli anni ’80 del seicentesco monastero francescano, attribuite a Francesco Oliva, pittore operante nella vicina Tursi e nell’area di confine calabro - lucano nella seconda metà del ‘700.
L’allestimento è stato curato dall’architetto Rocco Toscano mentre il catalogo che accompagna l’iniziativa rotondellese contiene un testo di Elisa Acanfora dal titolo “Un pittore ritrovato e due capolavori riemersi”, la ricerca di Italia Manolio “Francesco Oliva da Mormanno a Rotondella” che documenta la presenza dell’artista nella cittadina jonica sul finire del ‘700 con la trascrizione di documenti archivistici risalenti a quel periodo.
La nota di presentazione del catalogo è firmata dal sindaco Vincenzo Francomano e dall’assessore alle politiche culturali Maria Cuccarese che sottolineano come “i luoghi di culto a Rotondella rappresentano nella loro essenzialità un patrimonio semplice e popolare e che oggi a distanza di secoli si prestano ad essere riscoperti, interpretati e valorizzati quasi a volere costruire un museo diffuso”.
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