lunedì 1 ottobre 2012

Policoro: raccolta differenziata, anche l'Ugl contro la Tradeco

“I cittadini policoresi non possono essere insultati da un’azienda inadempiente per la raccolta rifiuti, se tale servizio sta subendo ripetuti disservizi non è certamente colpa dei cittadini ai quali và il ringraziamento per la totale collaborazione mostrata sin dal primo giorno della raccolta”. E’ la dura presa di posizione del segretario provinciale dell’UGL di Matera, Luigi D’Amico per il quale, “a Policoro ci sono giorni in cui i sacchetti dell’immondizia non vengono prelevati, lo spazzamento delle strade è nota dolente e si assiste impotenti ai soliti cumuli che si formano giornalmente nella città. Insomma, si può parlare di “emergenza” e di “caos”, certamente non si può affermare che la raccolta avvenga regolarmente. La UGL - prosegue D’Amico – rispedisce al mittente le offese mosse dalla Tradeco, la responsabilità non è sicuramente dei corretti e collaboranti cittadini del Comune di Policoro che effettuano bene e con immensa abnegazione la raccolta differenziata. Tanto di rispetto deve essere riconosciuto alla Polizia locale che, sotto la dirigenza del comandante dott.sa Rosa Silletti, costituisce un elemento catalizzatore nel territorio, delle esigenze e delle necessità della popolazione ed è un sicuro punto di riferimento per i cittadini Policoresi. Ad essa i cittadini si rivolgono per ottenere un'informazione, per richiedere un intervento, per sollecitare una presenza operativa ed un impegno a salvaguardia di leggi e regolamenti ed a tutela dell'ordine e della sicurezza collettiva e, certamente, se pur in unità ridotta garantisce tutto quanto: non essendo a disposizione della pianta organica della Tradeco, garantisce anche la vigilanza su tale problema, pur non essendo di propria competenza. L’azienda della raccolta differenziata – continua il segretario dell’UGL, D’Amico – non ha ben capito che una delle condizioni imprescindibili affinché la collaborazione non cessi, è “la soddisfazione dei cittadini di vedere i propri sforzi ricompensati”. Nella fattispecie, vedere la città pulita. Se qualche policorese ha interrotto la differenziazione dei rifiuti è perché assiste impotente, giorno dopo giorno, alla vanificazione dei propri sforzi. Sacchetti di plastica, secco, carta, ecc. che si ammucchiano gli uni sugli altri. La Tradeco per l’UGL è responsabile anche perché cosi come previsto, non consegna le buste per la raccolta, è responsabile per la mancata fase di informazione e formazione che aveva garantito di svolgere per meglio formare i cittadini alla raccolta differenziata, è responsabile per il mancato spazzamento delle strade: i cittadini di Policoro non sono sporcaccioni responsabili se vedono e soprattutto sentono la puzza anche alle ore 14 perché, ancora non hanno raccolto la spazzatura come dovevano e fanno sembrare questo paese una schifezza. Che la Tradeco stia mistificando la verità è sotto gli occhi di tutti e, non è accettabile. Tale grave situazione la sottoponiamo all’attenzione del Prefetto di Matera, dott. Luigi Pizzi, per le offese ricevute ai sigg. cittadini di Policoro definiti sporcaccioni, ignoranti: agli abitanti Ionici non è nella loro indole innescare violenza e odio, vivono la speranza che non si perda il terreno conquistato. L’UGL di Matera – conclude il segretario D’Amico – auspica che tutte le parti in causa si adoperino con profondo impegno e senso di responsabilità per migliorare il servizio perché il riscatto della città, a cui ogni policorese doc aspira, non può prescindere da un capitolo così fondamentale come quello sulla monnezza”.

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