venerdì 26 ottobre 2012
Terremoti: scossa di magnitudo 5 avvertita anche nel Metapontino
È stata avvertita fino nel Metapontino la forte scossa di terremoto che questa notte ha colpito tra Calabria e Basilicata. Intorno all'1:05 la terra ha iniziato a tremare e gli strumenti hanno registrato una magnitudo di 5 gradi. Un forte boato, come una potente motocicletta, poi le scosse che hanno raggiunto anche la Campania, Puglia, Sicilia e Molise. Addirittura il terremoto sarebbe stato sentito fino a Lecce. Erano circa due anni che il Pollino era interessato da uno sciame sismico di una certa rilevanza. Diverse le repliche, finora oltre 100. Al momento, la più forte, di magnitudo 3.3, è avvenuta all' 1:16. Altre repliche rilevanti sono avvenute alle 4:25 e alle 4:40, entrambe di magnitudo 2.9.Tanta la paura nella zona del Pollino e la gente riversatasi in strada, che ha deciso di trascorre il resto della notte fuori casa. Un anziano 85enne è morto nel potentino a causa di un infarto nel Cosentino. La zona colpita oggi dalla scossa di magnitudo 5 è "una delle aree a più alta pericolosità sismica", osserva il funzionario di sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Rita Di Giovambattista. L’area nella quale è avvenuto il terremoto è infatti classificata nella zona 1 della mappa di pericolosità sismica. Terremoti importanti in quest'area sono avvenuti nel 1708, con una stima basata sulla descrizione degli effetti compresa fra l'ottavo e il nono grado Mercalli, e nel 1998, con un sisma di magnitudo 5,6, con i danni e le macerie ancora visibili in alcuni comuni, come San Costantino Albanese. Per quanto riguarda invece la forte scossa di questa notte sono in corso accertamenti nella scuole del Potentino, rimaste chiuse per accertamenti strutturali, mentre l'ospedale di Mormando in Calabria è stato evacuato per precauzione. Non si registrano invece danni alle infrastrutture. Le Ferrovie informano che la circolazione dei treni è regolare. L'Anas ha inviato squadre di emergenza per verifiche a gallerie, ponti e viadotti sull'A3 Salerno-Reggio Calabria dove al momento non risultano danni. "La risposta all'emergenza terremoto è stata ottima", ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, appena giunto a Mormanno, uno dei comuni più colpiti, per presiedere una riunione tecnica convocata per fare il punto della situazione dopo il terremoto della scorsa notte. "Quando accadono fatti come questi - ha aggiunto Gabrielli - la gente dà addosso ai sindaci. Qui, invece, la loro reazione é stata estremamente efficiente".
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