Dura appena 12 minuti il Consiglio Comunale di Colobraro, nominato da poco il più bel piccolo paese della Basilicata, riscoperto grazie alla famosa manifestazione teatrale itinerate "Sogno di una notte a quel Paese". Al centro, come in tutti i Comuni in questo periodo, l'assestamento di bilancio che doveva fare i conti con untaglio ai trasferimenti statali di circa 95 mila euro, quasi il 10% del totale. Una somma considerevole, considerate le scarse risorse con cui molti piccoli centri, ma non solo devono fare i conti. Il sindaco Bernardo e la sua maggioranza però non si sono lasciati scoraggiare e hanno sostituito le entrate statali grazie a una maggiore entrata derivata, rispetto ai calcoli fatti, dall'Imu di circa 52mila euro, ai fondi di compensazione ambientale per la discarica (18mila euro) e al fondo di coesione (14mila euro). Il resto è stato compensato con una minore spesa di 62mila euro, tra cui quella per gli incarichi legali (7mila invece che 39mila). Alla fine la maggioranza ha votato compatta l'assestamento, mentre contrari, anche se non ci sono state osservazioni, i due rappresentanti dell'opposizione.
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