Sequestrata dal corpo forestale dello stato un'officina meccanica a Scanzano Jonico, nei pressi di Terzo Cavone. Un'operazione scattata nell'ambito dei controlli del territorio in materia di rifiuti che ha portato a far scattare i sigilli per un'attività che si trovava lì da diversi decenni un'area di circa mille metri quadrati. Alla base dell'azione di polizia giudiziaria il sospetto di una presunta violazione delle norme di smaltimento dei rifiuti pericolosi, in quanto per le riparazioni venivano utilizzati pezzi di vecchie auto che rimanevano abbandonate sul piazzale, la cui proprietà è in corso di accertamento. Insieme ai rottami c'erano elementi come le batterie e olii combustibili, considerati rifiuti speciali. Il sequestro riguarda però anche le vecchie carcasse di auto e l'officina meccanica e contestualmente sono stati apposti dei sigilli anche su un autosalone poco distante. Le indagini sono tutt'ora in corso, ma non si ha notizia di persone indagate.
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