"Ho dato il mio convinto parere favorevole, in sede di Consiglio Comunale, all'approvazione della delibera all'o.d.g contro le attivita' di ricerca ed estrattive di idrocarburi liquidi e gassosi nel mare Jonio".
E' quanto dichiara in una nota il consigliere comunale di Nova Siri Giuseppe D'Armento che aggiunge: "La Basilicata non e' un El Dorado da sfruttare, non e' una terra di conquista per pionieri senza scrupoli che perseguono , con l'accondiscendenza di una politica malsana, solo i propri interessi economici e che relegano i lucani, a mo' di pellerossa del 2000, in "riserve virtuali" di disoccupazione, involuzione socio-economica, sovraesposizione a patologie da intossicazione, che l'epidemiologia clinica dice essere altamente incidenti nella nostra Regione. Nel frattempo alcuni politici di vertice del PDL Lucano non trovano di meglio da fare che esultare per il rinnovo del bonus idrocarburi, una vera elemosina per gettare fumo negli occhi agli elettori meno attenti, dimenticando che la battaglia da combattere e' quella per la dotazione infrastrutturale del nostro territorio, quella per l' aumento e la ridestinazione sulla realizzazione di grandi opere dei proventi delle royalties.Non si puo' vendere il piombo per oro, come non si puo' e non si deve accondiscendere all'affossamento del comparto produttivo turistico, che deve essere volano, con l'agricoltura, della rinascita economica del Metapontino". Il consigliere comunale afferma poi di non comprendere come il sindaco, "cosi sensibile ai temi dell'ambiente e dell'ecosostenibilita' in ambito sovracomunale, non lo sia in ambito comunale ove Nova Siri e' ridotta a condizioni di infimo degrado ambientale".
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