Dopo l'esplosione del caso di presunte cartelle pazze di Ici e Tarsu arrivate nei primi giorni di gennaio a molti cittadini di Nova Siri, il comune continua a tranquillizzare chi aveva già pagato, mettendo a disposizione consulenti. L'amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Santarcangelo ha infetti annunciato che "la società Censum S.p.A., concessionaria del servizio di accertamento e riscossione dell’Ici e Tarsu nel Comune di Nova Siri, considerate le possibili divergenze che si possono verificare durante l’attività di accertamento in corso nell’ambito della gestione in essere, al fine di tranquillizzare gli utenti interessati a tale situazione, conferma che l’attività di sportello finalizzata al chiarimento delle posizioni specifiche degli utenti soggetti alla notifica degli atti di cui sopra è tutt’ora in corso e continuerà fino alla definizione totale delle pratiche sospese e/o in corso di discussione presso la locale unità operativa. Al fine di agevolare anche la definizione delle pratiche in possesso dei consulenti e dei sindacati, verranno fissati - conclude la nota del comune - appositi appuntamenti con gli stessi, fuori dagli orari canonici di ricevimento, per una puntuale evasione delle stesse".
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