giovedì 31 gennaio 2013

Policoro: Pdl risponde a Impegno Comune, ed è polemica

È polemica a Policoro tra Pdl e Impegno comune. Quest'ultimo aveva ieri detto di lasciare libertà di voto airopri elettori, alle prossime elezioni politiche. La motivazione era in alcune scelte sbagliate del partito che Pdl che oggi replica, passando al contrattacco, con il suo coordinatore cittadino, Francesco Acinapura. "Al responsabile di impegno Comune di Policoro che attacca a testa bassa il centro destra lucano,dopo aver promesso libertà di giudizio ai propri associati, ricordiamo che la costruzione dell'alternanza al centro sinistra non e'un esercizio banale che si risolve con la retorica del cambiamento, soprattutto in campagna elettorale. Emerge nelle valutazione dell'autore della posizione di Impegno Comune , che assegna al centro destra lucano la primaria responsabilita' del disfacimento politico e sociale della regione ,una lettura superficiale degli eventi. Intanto una prima constatazione : non capiamo sulla base di quali credenziali un giovane movimento locale si arroga il diritto di giudicare una storia complessa. Dove e' stata la classe dirigente di Impegno Comune in questi anni ,quali impegni e quali tentativi ha profuso per costruire un centro destra all'altezza della sfida, quale classe dirigente ha proposto? E poi, al netto di giudizi sommari e propagandistici , la posizione di Impegno Comune mostra di non conoscere il contenuto delle materie che si limita a sfiorare sempre per denigrare il lavoro dei rappresentanti del centro destra. Sulla questione del petrolio lucano banalizza l'incremento delle royalties del 40% dal 7 al 10% per la costituzione di un fondo di riduzione del prezzo del carburante che hanno attivato 320.000 lucani e che finanziano le compagnie petrolifere. Un fondo permanente e crescente che si trasforma in un vantaggio concreto per le famiglie lucane che hanno mostrato di apprezzare tale misura se in tanti hanno richiesto di attivarlo liberamente. Ignora , sempre l'estensore del documento di Impegno Comune , la sottoscrizione del memorandum tra il governo Berlusconi e la regione Basilicata che tende a riscrivere un nuovo rapporto tra contributo energetico e prospettive di sviluppo della Basilicata. Ignora ancora il nostro illustre censore la battaglia parlamentare dei rappresentanti del PDL che hanno ottenuto l'art.16 del d.l. liberalizzazioni che stabilisce per la prima volta che una quota del gettito fiscale derivante dalle risorse petrolifere estratte in Basilicata sia finalizzato ad un fondo di sviluppo permanente per il finanziamento delle attività produttive e delle infrastrutture. Si tratta di una leva finanziaria di diversi miliardi che potrebbe cambiare l'assetto economico e produttivo della nostra regione. Infine il rappresentante di Impegno Comune di Policoro ,impietoso nell'attaccare il centro destra ed il suo gruppo dirigente dell'ultimo ventennio ,ripete , non sappiamo per quale scopo ,una teoria inconsistente che manca di valutare l'effettiva condizione sociale ,economica e produttiva della Basilicata che ,nel passaggio dalla prima alla seconda repubblica ,ha costruito un sistema fitto di relazioni e di scambio che ha determinato dipendenze e scambi di convenienze che hanno condizionato il consenso degli elettori lucani con l'impiego di risorse pubbliche che hanno finito per alimentare più consenso che sviluppo. Speriamo che i militanti di Impegno Comune di Policoro possano riesaminare la loro posizione se vogliono davvero costruire una alternativa al centro sinistra dando un consenso al PDL e mettendosi a disposizione per accrescere e migliorare la qualità della sua classe dirigente. Il futuro si costruisce con il coinvolgimento ,non già con gli anatemi!"


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