Ultima rappresentazione del “Presepe vivente itinerante” in programma per sabato 5 gennaio con inizio alle ore 19.30. Si conclude, quindi, questa prima edizione di questa iniziativa messa in campo dalla Pro-Loco con la collaborazione del Centro Sociale Comunale Anziani, patrocinata dall’Amministrazione comunale, dall’Unpli e dall’APT Basilicata e che ha visto una buona partecipazione non solo di rotondellesi.
Oltre cinquanta sono stati i figuranti impegnati in queste prime due rappresentazioni che si svolgono lungo un itinerario tra i più suggestivi del centro collinare che si snoda dalla “Ferachiusa” (nella vicinanze del rione Convento) alle notissime “Lamie” (Rione Purgatorio), un piccolo reticolo di vie inserite nella parte più “popolare” del paese (con vista sullo Jonio).
Un pezzo importante della struttura urbana di Rotondella che da oltre un decennio è soggetto ad interventi di recupero e di valorizzazione, sia pubblici che privati, dopo aver vissuto, a partire dagli anni ’60, un penoso momento di abbandono e di degrado.
Lungo questo percorso la rappresentazione, in versione “Natività”, degli antichi mestieri, arricchita per quest’ultimo appuntamento di nuovi personaggi che sottolineano, tra l’altro, un interesse sempre più crescente da parte dei rotondellesi per questa iniziativa.
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