La locale sezione dell’Avis (Associazione volontari italiani donatori sangue) come di consueto ogni anno ha organizzato l’assemblea annuale presso l’auditorium della Cassa rurale e artigiana di Castellana Grotte, filiale di Policoro, sabato 23 febbraio. La presidentessa Maria Rosaria Mancino nella sua relazione ha sostenuto come il sangue sia un bene prezioso e collettivo che tante vite umane può salvare. Inoltre ha ripetuto, e lo fa da un anno, che a Policoro ha bisogno di un centro di raccolta sangue autonomo rispetto a quello dell’ospedale cittadino “Giovanni Paolo II”. Ha poi aggiunto che l’attività di sensibilizzazione e informazione sulla cultura della donazione prosegue senza sosta nelle scuole e manifestazioni varie che ha portato, pur tra mille difficoltà, un incremento dei donatori di 58 persone e di donazioni: 230 rispetto alle 159 del 2012. Un contributo alla discussione è stato portato dal tesserato e consigliere provinciale del gruppo misto, Serafino Di Sanza, il quale ha affermato che si prodigherà al massimo delle sue forze per allargare la cerchia dei donatori e per raggiungere gli obiettivi illustrati nella relazione della presidentessa di circolo jonico. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore comunale alle Politiche sociali, Livia Lauria (Pdl), la quale nel preannunciare che nei prossimi giorni diventerà una donatrice, ha anche aggiunto che l’Amministrazione comunale è disponibile ad intraprendere qualunque attività volta alla crescita civile e culturale della città che non può prescindere dalla donazione del sangue. Insieme ai donatori senior in platea c’erano anche i giovani guidati da Leonardo Matera, che ha rendicontato sulle attività sociali del 2012: Torneo di calcio e calcio balilla, avvio progetti formativi, partecipazione a due sagre ed eventi culturali vari, ecc.. Anna Durso, socia storica dell’Avis di Policoro, nello snocciolare i dati contabili del bilancio ha messo sotto la lente di ingrandimento le difficoltà nel reperire fondi per le attività sociali dell’associazione. E dello stesso tenore è stato il monito a tutti, presenti ed istituzioni, di Pasquale Gariuolo, anch’egli tra i fondatori del circolo cittadino sin dal lontano 1987, che ha invitato tutti a fare proseliti perché a Policoro nonostante i suoi 16500 abitanti i numeri dei donatori è troppo esiguo. Poi un ricordo dello stesso Gariuolo di quanti non ci sono più e hanno contribuito a tenere in piedi la sede Avis di Policoro. A fine serata Cristian Miccoli, a nome dell’associazione “La Mela di Odessa”, ha consegnato una targa ai soci Avis in segno di una collaborazione tra le due associazioni che dura da anni.
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