venerdì 29 marzo 2013

Rotondella: Segreto di Stato sul decommissioning dell'Itrect

Una notizia che potrebbe far sorgere molti dubbi ai più apocalittici, quella comparsa ieri sul sito della Gazzetta del Mezzogiorno, inerente il decommissioning dell'Itrect di Trisaia di Rotondella. Secondo quanto riportato dalla giornalista Marina Ingrosso nell'articolo intitolato "Trisaia, fusti radioattivi sì allo smantellamento ma nessuna trasparenza" il piano, stabilito da Sogin, società statale che si occupa degli impianti che custodiscono scorie radioattive, e approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, sarebbe stato secretato. Dopo mesi di richieste, in cui si chiedeva di conoscere le modalità del decommissioning, e successivi solleciti infatti la giornalista ha ricevuto un fax in cui si diceva che «nei documenti di cui trattasi sono contenuti dati, informazioni ed elaborati che, in base alla normativa vigente, e segnatamente ai sensi del Dpcm 22 luglio 2011, recante “Disposizioni per la tutela amministrativa del segreto di stato e delle informazioni classificate”, debbono considerarsi “informazioni classificate controllate” secretate». In pratica si tratta di documenti Top Secret, un Segreto di Stato. Non si sanno le motivazioni, che potrebbero essere tante, a cominciare dalla sicurezza per il trasporto delle 64 barre di Elk River in altro luogo, al fine di evitare che cadano in mani sbagliate. Certo è che Sogin la scorsa estate aveva annunciato l'inizio dei lavori di bonifica dell'area, fino a riportarla al prato verde originario. Lavori che termineranno nel 2026.

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