Le elezioni regionali dopo la bufera e gli arresti per rimborsi gonfiati sono alle porte e in regione nasce un nuovo movimento politico autoctono: Risveglio lucano (Rl). Tra i promotori il già sindaco di Policoro Nicola Lopatriello. In una nota diffusa alla stampa il neonato movimento spiega il perché di questa nuova formazione politica: “Serve un salto di qualità ed uno scatto di orgoglio nella nostra regione, governata da troppo tempo da logiche partitiche che l’ hanno impoverita e resa ultima fra le ultime in Europa. Il movimento nasce con l’intendo di lottare per salvaguardare il territorio lucano, l’ambiente, la salute, l’ economia, le risorse scippate, i giovani, la storia, la cultura. Nella fase di avvio, avvenuta in data 28 aprile, è stato nominato un comitato provvisorio costituente formato da 10 fondatori, i quali si occuperanno di strutturare il movimento su tutto il territorio regionale, partendo dall’arco Jonico, al fine di affrontare da subito le prossime sfide e competizioni. Il movimento non nasce per contrapporsi a Destra o a Sinistra, ma con l’intendo di andare avanti con proposte, progetti e programmi di salvaguardia territoriale e pronto a dialogare ed affiancarsi con tutti coloro che hanno proposte condivise dal gruppo associato. Ci rivolgiamo a tutti coloro che si sentono depredati su un territorio ricco, a quanti hanno a cuore il futuro dei propri figli, a quelli che credono che una gestione pubblico – privato equilibrata possa migliorare le condizioni sociali di tanti, a quanti vogliono riappropriarsi del proprio futuro pronti a lottare per il bene comune in trasparenza e legalità; soggetti vogliosi di giustizia vera, equità ed amore per la propria terra”. Hanno dato disponibilità alla formazione della prima costituente: Mary Padula, Franco Pisilli, Gaetano Corbino, Mario Diliberto, Carmine Tarsia, Antonio Galante, Domenico Lorusso, Sergio Favilla , Giuseppe Montano e Cosimo Cavallo.
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