venerdì 2 agosto 2013

Enea: Tavolo trasparenza senza attori principali ,assenti i responsabili di prefettura e governo

oChi doveva dare risposte al tavolo della trasparenza non c’era. I sindaci che 
chiedevano rispetto per i propri territori, informazione, trasparenza e tutela 
della salute pubblica sul trasporto nucleare avvenuto la notte 29 luglio 2013 
non hanno avuto interlocutori validi.
Sogin nell’esercizio delle sue funzioni si è limitata a giustificare il 
proprio comportamento in base alla normativa di legge e agli ordini arrivati 
dal governo tramite le prefetture. Si trattava di un carico militare con 
procedura e carattere di segretezza.
Le istituzioni locali con i sindaci del Metapontino, tutti presenti, hanno 
lamentato la mancata presenza proprio del viceministro dell’interno il lucano 
Bubbico che avrebbe dovuto fornire le dovute giustificazioni.
Le risposte sulla sicurezza e sui dati sono arrivate dall’esercente Sogin e da 
Ispra che ha affermato di aver partecipato all’operazione, ovviamente tutto 
nella norma e nessun rilascio di radioattività. 
L’Arpab lucana è intervenuta il giorno dopo, avvisata dall’Arpa Puglia 
(attivata da un’inchiesta della procura barese) che aveva già eseguito delle 
misurazioni nel territorio pugliese. I dati  delle misure arpab del giorno dopo 
sono pubblicati sul sito 
Nota importante sul carico, per Sogin era ossido di uranio 235 con una 
quantità pari a 1.050 grammi. In volume meno di un pacchetto di sigarette 
allocato in apposito contenitore schermato e sistemato nel famoso container di 
colore marrone. Altra nota importante, ci saranno in futuro altre spedizioni 
per la presenza di altro materiale nucleare  da restituire secondo Sogin ai 
legittimi proprietari americani (in quel caso  rivedremo come si comportano le 
istituzioni).
Nei futuri carichi non ci saranno assolutamente le 64  barre di Elk River 
custodite nella piscina dell’Itrec  ma altre piccole quantità di uranio 
arricchito. Sogin ha smentito al tavolo che l’uranio in questione derivi dal 
riprocessamento delle 20 barre  di elk river riprocessate nell’Itrec negli anni 
70 . 
In ottica piano di comunicazione del decommisioning se il tavolo di 
trasparenza sul nucleare non si trasferirà sul territorio metapontino , 
interpelleremo noi direttamente l’esercente Sogin, obbligato già per legge a 
dare ampia informazione sulle proprie attività di decommisioning alle 
popolazioni locali con riunioni pubbliche , piano di comunicazione   già 
previsto nella Valutazione d’Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente per 
il futuro impianto Icfp



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